“Garantire investimenti nella tramvia e rendere più appetibile il sistema ferroviario nonostante i tagli: tramite il contratto con la Regione Toscana per il servizio ferroviario regionale Trenitalia deve fornire ancora del nuovo materiale rotabile, treni o vagoni, entro la fine dell'anno, gran parte de quale sarà impiegato nell'area metropolitana fiorentina". A dirlo è l’assessore ai trasporti Regione Toscana Luca Ceccobao intervenuto ieri sera al dibattito “Il futuro del trasporto pubblico locale tra la scure del governo e il diritto alla mobilità”: con lui Giovanni Nigro, presidente dell'Agenzia Mobilità Metropolitana Torino, Stefano Giorgetti, assessore ai trasporti Provincia di Firenze, Massimo Mattei, assessore alla mobilità Comune di Firenze, Paolo Bambagioni, consigliere regionale PD, Valerio Vannetti, responsabile trasporti PD Toscana, Piero Giunti, presidente commissione trasporti Provincia di Firenze. “C’è stato un incontro a luglio con le istituzioni locali: la prossima settimana predisporremo una linea d’azione contro le principali criticità”, aggiunge per poi ribadire la validità dello strumento della gara unica come risposta ai tagli imposti dal governo.
“L’unico della gara unica regionale è che non è stata ancora fatta. Dobbiamo procedere speditamente tutti insieme responsabilmente, Regione, Province e Comuni, con un nuovo sistema di governo condiviso del servizio, non c’è altra strada”, conclude. “L’obiettivo della gara è una dimensione unica del servizio regionale, con un’ integrazione forte che preveda anche un’unica tariffazione.- illustra Vannetti- Il 2012 sarà l’anno della riforma: non c’è rischio di disoccupazione, vogliamo razionalizzare il sistema senza far pagare agli utenti e ai dipendenti”. Concordi sull’importanza della gara unica anche gli altri due assessori.
“Le province sono schierate per andare avanti sulla gara e portarla a termine entro fine 2012.- spiega Giorgetti e fa presente- È già stato raggiunto l’obiettivo di mantenere il livello occupazionale delle aziende”. “Come progressisti è doveroso insistere perché il Tpl non sia tagliato ma razionalizzato il più possibile grazie alla gara unica”, è invece il punto di vista di Mattei che fa anche un osservazione sulla situazione cittadina. “Rafforzare il trasporto pubblico, anche in questa fase di tagli scellerati del governo nazionale, è una grande sfida, di natura anche culturale, a cui non possiamo sottrarci, perché è inutile fare le pedonalizzazioni, operazioni importantissime non solo per i turisti ma per i fiorentini, se non si dà modo a tutti i cittadini di raggiungere in tempi non biblici i luoghi di studio, di lavoro e di tempo libero con il mezzo pubblico e di lasciare la macchina o il motorino a casa”, sottolinea. “L’azienda unica è importante ma non è sufficiente per risolvere tutti i problemi.- commenta invece Bambagioni- Bisogna individuare i limiti e capire se ci sono aziende più o meno efficienti e se è il caso qualcuno di questi soggetti subirà delle modifiche: l’obiettivo è garantire un ottimo servizio ai cittadini”. Giovanni Nigro ha inoltre presentato l’esperienza dell’agenzia metropolitana della mobilità di Torino, nata 5 anni fa, che comprende 32 comuni per un bacino di oltre 2 milioni e mezzo di abitanti e gestisce i servizi urbani, suburbani ed extraurbani su gomma e ferro.