Siena – Il consiglio di amministrazione di Mps Leasing & Factoring ha approvato i risultati del primo semestre 2011. Nonostante il contesto economico ancora critico, la società del Gruppo Montepaschi ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto pari a circa 10 milioni di euro. Il dato, in crescita del 166,3% rispetto a quello conseguito nello stesso periodo del 2010, rappresenta in assoluto il miglior risultato di sempre. “Sono estremamente soddisfatto - afferma Luigi Macchiola, direttore generale di Mps L&F - di questo risultato realizzato, peraltro, in un quadro congiunturale particolarmente delicato.
Stiamo cominciando a raccogliere i frutti delle azioni intraprese già da qualche tempo, quali l’efficientamento dei sistemi, la decisa riqualificazione del portafoglio, lo snellimento dei tempi di processo. Ringrazio per questo tutti i dipendenti che hanno collaborato intensamente alla realizzazione degli ottimi risultati”. Risultano in aumento tutti i principali aggregati, tra cui il margine di interesse, che cresce del 16,4% e le commissioni nette in aumento del 20,7%. Diminuiscono sia le rettifiche di valore su crediti (-5,5%), sia le spese amministrative (-1,4%).
Queste dinamiche, espressione di un significativo livello di efficienza, oltre a generare un ROE annualizzato pari al 6,28% rispetto al 2,41% registrato 12 mesi fa, hanno permesso di conseguire un cost/income del 29,42% rispetto al 35,03% dell’anno precedente. In termini di produzione commerciale Mps Leasing & Factoring ha stipulato nel comparto leasing 3.426 contratti, pari ad oltre 671 milioni di euro, mentre nel segmento factoring ha conseguito un turnover per 4,9 miliardi, in crescita di quasi il 73% rispetto ai valori del primo semestre 2010.
“L’utile registrato – aggiunge Luigi Macchiola - è al netto delle fees riconosciute alla rete bancaria di Gruppo per l’attività di intermediazione effettuata attraverso forme di collaborazione sempre più sinergiche. Proprio per questo il risultato semestrale assume ancora più rilievo. L’impatto delle commissioni trasferite alla rete, che nei primi sei mesi hanno registrato un valore pari a 5,1 milioni di euro, ha reso ancora più apprezzabile l’apporto generato da Mps L&F per il Gruppo Montepaschi”.