L'accusa di rapina aggravata e lesioni è scattata come nella filmografia anni '70 con l'auto del malvivente che fugge e la polizia che insegue il mezzo e taglia la strada, arrestando il delinquente. Una volta li chiamavano i film del "Monnezza". Una donna sul cofano aggrappata ai tergicristalli di un’auto in fuga. E' accaduto la scorsa notte in via Generale Dalla Chiesa alcuni passanti allertando subito il 113 dopo aver di fatto ostacolato la folle corsa del veicolo. Le volanti arrivate a sirene spiegate hanno definitivamente bloccato il conducente del mezzo, un italiano di 38 anni originario di Benevento, ricostruendo con chiarezza tutta la vicenda. Dopo aver consumato un rapporto a pagamento con la donna, l’uomo aveva strappato a calci e pugni la borsa alla lucciola, che per tutta risposta si era buttata davanti all’auto del suo rapinatore per impedirgli la fuga. Il 38enne è finito in carcere con l’accusa di rapina aggravata e lesioni.
Lucciola rapinata si aggrappa all’auto del malvivente in fuga
E' accaduto in via Generale Dalla Chiesa nella zona sud del capoluogo toscano, dove alcuni passanti hanno allertato il 113 dopo aver soccorso la donna.