Firenze – “Prima di andare in vacanza, donate il sangue. E’ importante che ognuno di noi si faccia carico di un piccolo gesto di solidarietà, indispensabile per assicurare le cure ai malati ricoverati anche in questo periodo di ferie”. Alla vigilia di ferragosto l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia rivolge a tutti i cittadini, e non solo ai donatori abituali, un appello ad andare a donare il sangue, in un periodo, come quello estivo, tradizionalmente critico per le donazioni. Il sistema trasfusionale non chiude per ferie, anzi è proprio questo il periodo in cui c’è più necessità di sangue.
L’attività sanitaria non si ferma, il bisogno di sangue rimane invariato, e il soddisfacimento di tutte le esigenze va garantito comunque, anche se molti donatori sono fuori sede per ferie o magari non sono invogliati ad andare a donare a causa del caldo. “In Toscana la domanda di sangue cresce costantemente – dice l’assessore – perché si fanno sempre più interventi e terapie di altissimo livello, che richiedono grandi quantità di sangue. I donatori toscani sono molto generosi, e stanno continuando a crescere di numero, ma non con la stessa velocità con la quale aumenta il nostro fabbisogno.
Chiedo quindi a tutti un ulteriore sforzo di impegno e generosità: a chi è donatore abituale e anche a chi finora non ha mai donato, perché magari decida di dedicare 15 minuti del proprio tempo agli altri, compiendo un gesto di solidarietà. E ringrazio tutti i donatori toscani e le associazioni di volontariato (Avis, Anpas, Cri, Fratres) per la loro importante opera di sensibilizzazione”. L’andamento delle donazioni I primi sette mesi del 2011 registrano un andamento positivo delle donazioni.
L’anno 2010 si era chiuso con un totale di 241.244 donazioni, con un aumento del 2,9% rispetto al 2009, accompagnato però da un più marcato aumento del bisogno di sangue, legato sia all’invecchiamento della popolazione, ma soprattutto all’aumento di terapie che richiedono il supporto trasfusionale, come le terapie oncologiche, e alla crescente complessità degli interventi realizzati. “L’anno 2011 – spiega Simona Carli, direttore del Centro Regionale Sangue – è iniziato con un trend negativo, che si è mantenuto fino al mese di marzo, con 200 donazioni in meno ogni mese rispetto al mese corrispondente dell’anno precedente.
Dopo questa partenza al rallentatore, i mesi di aprile e maggio hanno visto un trend positivo di circa 500 donazioni in più rispetto al 2010. Il mese di giugno ha dato ulteriore fiducia al sistema, con un incremento positivo rispetto al 2010 di 740 donazioni, e il mese di luglio ha registrato una situazione di sostanziale stabilità”. Cosa fare per donare il sangue Chiunque, se ha più di 18 anni e meno di 65, pesa più di 50 chili ed ha un normale stato di salute, può fare una donazione di sangue o plasma.
Basta recarsi in qualunque ospedale della Toscana per effettuare la donazione, dopo essere stati sottoposti ad accurate visite e controlli, che rivestono un’importante funzione di controllo periodico del proprio stato di salute. “Oltre che un gesto di solidarietà – sottolinea l’assessore – la donazione rappresenta anche un momento di prevenzione e di tutela della propria salute e uno stimolo al mantenimento di corretti stili di vita”.