Completo rifacimento dell’impianto di fangoterapia e di una prima quota di 15 camerini fango-bagno su un totale di 33 comprese le nuove vasche romane, ammodernamento dell’ingresso invernale della piscina termale esterna e relativi servizi igienici, docce e spogliatoi, per un totale di circa 1,5 milioni di euro di investimenti. Le Terme di Casciana hanno inaugurato il nuovo reparto destinato alla balneo fangoterapia, una delle cure termali classiche più diffuse ed apprezzate, grazie alle specifiche proprietà terapeutiche dell’acqua termale Mathelda che, unita al peloide minerale in una “maturazione” di diversi mesi nelle grandi vasche allo scopo specificatamente concepite, consente di curare efficacemente diverse patologie. L’impianto del fango Dal punto di vista tecnico, si tratta di una soluzione modulare che consente maggiore flessibilità di esercizio, con la collocazione delle tubazioni di alimentazione all’esterno dell’edificio ed una bocchetta in ciascun camerino.
Qusto consente la massima accessibilità e visibilità sia per interventi di manutenzione che di riparazione, senza interferire con l’attività all’interno dei camerini. Le tubazioni esterne sono inoltre rivestite di una guaina che coibenta e se necessario riscalda il fango che transita all’interno, sia per contenere i costi energetici che per poter operare anche a basse temperature esterne (fino a – 10°C) in modo da assicurare l’operatività del reparto in qualsiasi stagione.