Firenze – Via Maggio a Firenze come non la si vedeva da secoli. Succederà a maggio prossimo durante la prima edizione del Festival d’Europa quando grazie ad una serie di eventi e mostre sarà possibile tornare ad ammirare Via Maggio come era in passato, la meta preferita dei collezionisti di arte di tutto il mondo. A farsi promotrice di un ricco calendario di iniziative è l’Associazione Via Maggio di Firenze, nata per salvaguardare e valorizzare la realtà culturale della storica strada e delle vie limitrofe.
Si potrà così riscoprire uno dei luoghi più rappresentativi del collezionismo d’arte a Firenze capace ancora di richiamare gli appassionati di arte e cultura. Dal 6 al 10 maggio nella Strada degli Antiquari i negozi, le gallerie antiquarie esporranno nelle vetrine una serie di opere d’arte per un ideale percorso a cielo aperto sul tema “Gli antiquari come messaggeri delle culture europee”. Inoltre in collaborazione con Tornabuoni Arte, Galleria d’Arte contemporanea e antica di Firenze, l’Associazione Via Maggio presenterà una collezione di dipinti su tavola risalenti al XIV e al XV Secolo.
Faranno parte dell’esposizione, ambientata all’interno di una suggestiva saletta ricoperta di velluto nero, opere di maestri di diversa estrazione, in prevalenza appartenenti al gotico toscano ma anche con presenze venete e marchigiane: dalla stretta osservanza giottesca della Madonna con il Bambino attribuita a Jacopo di Cione al tardo gotico di Giovanni da Bologna e Zanino di Pietro, fino alle raffinatezze arcaizzanti di un pittore di tardo Quattrocento quale il senese Guidoccio Cozzarelli. Nei giorni del Festival, inoltre, Tornabuoni Arte accompagnerà i visitatori in visite guidate all’interno della Galleria, tra i pezzi prestigiosi e unici della collezione. Infine, di grande interesse la tavola rotonda sulla libera circolazione dei beni culturali nell’UE, curata dall’Associazione con Giovanni Pratesi, Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia.
Appuntamento il 10 maggio alle 10.30, alla St. Mark’s English Church. Interverranno personalità del mondo istituzionale, del collezionismo e del mercato dell’arte che dibatteranno sulle norme di tutela italiane. Al centro del dibattito le leggi attualmente in vigore sull’esportazione di opere. Sono solo alcuni degli eventi nel cartellone del Festival d’Europa. Da segnalare che per tutta la durata dell’evento Firenze si colorerà di blu, il colore ufficiale dell’UE. Il confronto sull’Europa andrà in scena anche nelle piazze e nei palazzi storici di Firenze dove saranno organizzati eventi culturali, iniziative didattiche e accademiche e incontri socio-economici.
Tra gli eventi di maggior richiamo: la Notte Blu, una variante della Notte Bianca dedicata all’Europa, alle sue culture, alle sue tradizioni, alle sue diversità, ai suoi sapori, in programma nella notte tra il 7 e l’8 maggio. Una grande esperienza collettiva ed urbana fatti di eventi che si snoderà in un arco temporale di 27 ore tra strade, piazze, ville, negozi, teatri, cinema dal centro alla periferia della città di Firenze seguendo il filo conduttore dell’Europa. Altri importanti eventi sono: il Premio Galileo 2000 in programma la sera del 9 maggio presso il Teatro della Pergola di Firenze.
Protagonista al Festival d’Europa anche il Maggio Musicale Fiorentino con la rappresentazione dell’Aida come “concerto per l’Europa” nella sera del 7 maggio. L’appuntamento sarà al Teatro Comunale. Il festival Fabbrica Europa, nell’ambito della sua XVIII edizione, presenterà alla Stazione Leopolda alcune delle creazioni più interessanti della scena contemporanea internazionale. Il Festival d’Europa, è una manifestazione internazionale ideata e promossa dall’IUE, Istituto Universitario Europeo, nato a Firenze nel 1972 per volontà dei sei Stati membri fondatori della Comunità Europea.
Obiettivo dell’evento è quella di elevare Firenze a luogo ideale per i dibattiti internazionali, portare nella culla della cultura italiana ed europea l’Europa e i valori dell’Unione, trasformare la città in un laboratorio sulle tematiche e le opportunità europee. Anche per questo è stato organizzato il convegno internazionale “Lo Stato dell’Unione”, in Palazzo Vecchio il 9 e 10 maggio a cui prenderanno parte il Presidente della Commissione José Manuel Barroso, il Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, del Ministro degli Esteri Franco Frattini e dell’alto commissario UE per la politica estera e di sicurezza Catherine Ashton. Momento centrale del calendario del Festival d’Europa sarà la Conferenza “Lo Stato dell’Unione”, convegno di livello internazionale a cui parteciperanno i grandi dell’UE, numerose autorità politiche ed esperti di politica internazionale.
Obiettivo della conferenza è esaminare il funzionamento dell’UE alla luce delle modifiche istituzionali introdotte dal Trattato di Lisbona. In questi pochi mesi, l’UE ha dovuto affrontare una pesantissima crisi economico – finanziaria, e situazioni di eccezionale criticità nel settore della politica estera. L’Europa è stata in grado di far fronte a queste sfide? Appuntamento per discuterne il 9 e 10 maggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. La manifestazione ha l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e il Patrocinio del Ministero Affari Esteri.
Comitato Organizzatore: Istituto Universitario Europeo, Commissione Europea, Parlamento Europeo, Governo Italiano, Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Agenzia LLP e YOUTH in ACTION.