A febbraio risultava essere la migliore squadra del mese (Report n. 20/2011 ndr). Nei successivi sette incontri disputati l'Empoli ha raccolto 6 punti (su 12 a disposizione) con pretendenti dirette per la zona play off (superando la Reggina e fermando sul pari l’attuale capolista Siena, Padova e Novara) mentre è uscita sempre sconfitta con squadre di media-bassa classifica (Piacenza, Modena e Crotone). Con la pesante e meritata vittoria sul campo dell’Atalanta, la formazione di Aglietti ha rilanciato prepotentemente le sue chances nella corsa alla massima serie, distante rispettivamente 2 punto (6° posizione) e 3 punti (5° posizione). Contro gli orobici l’Empoli ha disputato un primo tempo tatticamente e tecnicamente perfetto (concluso con un vantaggio di due reti a zero) contenendo la comprensibile reazione dei padroni di casa nella ripresa e portando a casa l’intera posta in palio, risultato mai ottenuto prima nella storia all’Azzurri d’Italia tra serie A e cadetti. I toscani hanno sviluppato una densità di gioco prevalentemente nella zona mediana del campo (35%) costruendo le trame offensive principalmente per vie centrali (37%) e lungo l’out sinistro (34%).
Il versante destro è stato impiegato nel 29% delle sortite d’attacco. In totale sono stati 497 i palloni giocati dalla compagine empolese con un possesso palla del 44% e una percentuale di passaggi riusciti pari al 52.6%. In fase di interdizione determinante è risultato il contributo fornito dal centrocampo di Aglietti in grado di assicurare una buona copertura che è valsa una percentuale di protezione area pari al 53.2%. Nel reparto difensivo in evidenza Stovini e Gorzegno, capaci di recuperare ciascuno 31 palloni agli avversari.
Buona anche la prova di Mori, in totale per lui 23 palloni recuperati. Lo rileva il Report n. 35/2011 dell’Osservatorio Calcio Italiano, website monitoring delle manifestazioni calcistiche in Italia. Contro i bergamaschi l’Empoli è andata al tiro in otto occasioni, due delle quali nello specchio della porta difesa da Consigli sono valse il doppio vantaggio siglato da Mchedlidze e Soriano. La squadra di Aglietti ha quindi dimostrato cinismo sottorete collezionando una percentuale di attacco alla porta pari al 48.1%, superiore rispetto agli avversari che si attestano al 46.8% pur avendo tentato la conclusione a rete in più circostanze (ventitré) rispetto ai toscani. Prima sconfitta nel 2011 per l’Atalanta di Stefano Colantuono.
L’Empoli interrompe la striscia di risultati positivi ottenuti dagli orobici che durava da ben 18 turni: il 26 novembre 2010 il Livorno espugnava l’Azzurri d’Italia con il risultato di due reti a zero. -- Osservatorio Calcio Italiano Informazione, Ricerche, Approfondimenti e Studi riguardanti il panorama calcistico italiano.