Firenze - Dal 20 aprile al 1 agosto 2011, Casa Buonarroti a Firenze ospita la mostra 'La scuola del mondo'. Disegni di Leonardo e Michelangelo a confronto, organizzata dall’Associazione Culturale Metamorfosi. L’esposizione nasce dalla collaborazione attiva da tempo tra la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, depositaria di un grandioso patrimonio grafico leonardesco e la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze, che conserva oltre duecento disegni di Michelangelo e nell’Archivio Buonarroti molte carte autografe del Maestro. Il percorso espositivo, curato da Pietro C.
Marani e Pina Ragionieri, presenta ventidue disegni - dodici di Leonardo e dieci di Michelangelo - di straordinario impatto. Si tratta di un prezioso preludio alla grande esposizione-evento di disegni di Leonardo e di Michelangelo che si aprirà a Roma, presso i Musei Capitolini, nel corso del prossimo ottobre. Si prende avvio da alcuni interessanti progetti eseguiti da Leonardo e da Michelangelo per gli affreschi sul tema della Battaglia di Anghiari e della Battaglia di Cascina che i due artisti dovevano dipingere, a gara, nella Sala del Maggior Consiglio, oggi Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze.
Le due opere non furono portate a termine, ma gli studi preparatori furono importanti e ammiratissimi, tanto da essere definiti da Benvenuto Cellini la “scuola del mondo”. Di qui il titolo della mostra, che si propone però anche di mettere, in prima visione assoluta, i due geni a diretto confronto. Dalla Biblioteca Ambrosiana giungeranno in Casa Buonarroti, oltre a due grandi disegni di Giovanni Antonio Boltraffio, dieci autografi di Leonardo, scelti in modo da rappresentare quasi tutte le tecniche grafiche adottate da Leonardo nel corso della sua carriera: dai disegni più antichi tracciati a punta d’argento, ai quelli a penna e inchiostro, a quelli a matita nera e rossa, fino a quelli a gessetti colorati.
Porre questi disegni (teste di carattere, profili femminili, disegni anatomici, studi di prospettiva e uno spettacolare disegno di cavallo per la Battaglia d’Anghiari) a raffronto con quelli di Michelangelo sarà per il pubblico e per gli studiosi una inedita occasione per molti spunti di riflessione e di confronto tra i due sommi artisti del Rinascimento italiano, spesso considerati “rivali” ma che guardarono, invece, l’uno all’opera dell’altro con grande e reciproco interesse. I disegni di Michelangelo della Casa Buonarroti sono stati scelti, a cominciare da uno dei capolavori della Collezione, il celebre Nudo di schiena riferibile alla Battaglia di Cascina, anche con lo scopo di mettere in evidenza alcuni momenti salienti della biografia del Maestro, dalla sua partecipazione agli eventi delle due repubbliche fiorentine all’esperienza drammatica e suprema della Sagrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze, fino al trentennio romano che concluse la sua vita, rappresentato in mostra da un raro e movimentato studio di cavalli.