Il governatore della Toscana dal quale ci si aspettava un punto fermo nella discussione a distanza nata tra l'Assessore regionale Marson ed il sindaco di Firenze, Renzi, ha disatteso le aspettative glissando con un eloquente: "Sullo Stadio se ne dicono troppe, non ci casco più". Eppure l'assessore Marson opera per 'mandato' di Rossi e se qualche 'perplessità' esiste sul piano strutturale del Comune fiorentino è bene che se ne conoscano i criteri avversi, altrimenti risulta difficile veder partire una ampia discussione non solo partecipata agli addetti ai lavori, ma persino 'pubblica' come auspicato dalla delegata regionale. Il sindaco non molla, lo Stadio lo vuole fare: "Non ho mai detto - ha spiegato Renzi - di voler entrare nell'area verde, noi continuiamo con le nostre valutazioni".
Rossi invece ha sempre parlato di troppe cose in uno spazio ristretto dove i posti utili sono già concettualmente assegnati. L'assessore regionale all'urbanistica è rimasta “perplessa” dal Piano Strutturale del sindaco? “Anna Marson faccia il suo mestiere e pensi a portare la variante del Pit in consiglio regionale – replica Matteo Renzi, commentando con i giornalisti. Nelle 28 pagine del parere degli uffici di Marson sul Piano di Renzi non c'è una bocciatura, ma il Comune è stato “rimandato”.
Lo stadio a Castello? Non è nei piani della Regione. Lo ha accennato il governatore Rossi, lo ha ribadito l'assessore. “Nessuna invasione di campo. Non mi sono assunta prerogative che non mi competono”. Così l’assessore Marson replica al sindaco Renzi che le ha rinfacciato di voler mettere bocca su decisioni che spettano al Comune. “Al sindaco Renzi vorrei far notare – sottolinea l’assessore al governo del territorio – che le domande sullo stadio mi sono state poste dai consiglieri comunali.
E la mia prima risposta è stata che l’integrazione al Piano di indirizzo territoriale non se ne occupa dato che non si tratta di una scelta di livello regionale. Nell’audizione di stamani in commissione urbanistica ho semplicemente ribadito che la Regione, nell’integrazione al Pit, prevede che il parco di Castello rimanga tale, concorrendo a definire il progetto del Parco della piana. In quest’ambito non possono dunque essere collocati volumi come quelli previsti dal progetto della Cittadella”. La rassegna di dibattiti organizzata dal servizio comunicazione del Comune di Prato, in programma per giovedì 14 aprile alle 21,30 si occuperà della Variante al PIT.
Interverranno il sindaco Roberto Cenni, l'assessore all'Urbanistica Gianni Cenni, il dirigente servizio Urbanistica del Comune di Prato Francesco Caporaso, l'architetto e docente presso l'Università di Firenze Gianfranco Gorelli, il presidente dell'ordine degli Architetti di Prato Luigi Scrima, il presidente dell'ordine degli Ingegneri di Prato Paolo Spinelli, il presidente dell'ordine dei Geometri di Prato, Mario Gestri. Modererà la serata Daniele Magrini, giornalista e direttore di Toscana Tv.
La serata dedicata alla Variante al Pit sarà trasmessa integralmente dalla rete televisiva Toscana Tv mercoledì 20 Aprile alle 21.10.