Migliaia di chilometri per un sogno. L'arte, una temperatura mite, le delizie italiane per conoscersi ed imparare ad amarsi. Thamara e Mauro sono protagonisti di una storia di altri tempi. Li incontriamo in una tipica trattoria fiorentina intenti a scoprire se gli spaghetti alla carbonara siano piatto piccante. Una nostra rassicurazione serve a sciogliere i dubbi e le incertezze. In un secondo Italia-Brasile diviene molto più di una sfida mondiale a calcio: è un incontro tra 4 ragazzi che parlano lingue diverse, con culture profondamente lontane ma, in realtà, troppo simili. Un sorriso scioglie i primi imbarazzi e tra un italiano stentato, qualche parola in portoghese e un inglese maccheronico i nostri turisti della domenica ci raccontano la loro storia.
Bellissima, da copertina. Si conoscono nel marzo scorso in un aeroporto brasiliano. Fatale la cavalleria di lui che aiuta lei a sollevare una valigia. Mai gesto fu tanto apprezzato. Un rapida chiacchierata, l'intesa che nasce da subito e lo scambio di e-mail. Lei sta ripartendo per la Spagna: lavora li. Lui resterà in Brasile: la sua terra. Il contatto telematico continua nei giorni successivi. Si scrivono, si cercano. "Ma la prima mail è stata mia" precisa lei che ci tiene a ribadire l'importanza della sua iniziativa.
Lui non ci sta. "Si certo ma il viaggio a Firenze l'ho proposto io". Le carte sono scoperte. Allora, con la semplicità più disarmante, ci spiegano che sono nel capoluogo toscano per conoscersi, per sapere se la loro storia può diventare importante. Perchè Firenze? "E' troppo romantica", ci confida lei. "Siamo qui per la prova del fuoco" ribatte lui facendo seguire una risata che coinvolge. Le chiacchiere ci hanno portato fuori del ristorante. Potere del telefonino: nel frattempo ci hanno raggiunti gli amici che effettivamente avremmo dovuto incontrare nel nostro dopo cena.
Sono meravigliati dell'atmosfera che c'è. La meraviglia aumenta quando gli precisiamo che abbiamo conosciuto i nostri novelli innamorati da pochissimo tempo. L'occasone è ghiotta: lui e lei ripropongono la loro storia. Devo ammetterlo: mi piace riascoltarla anche perchè si scopre che un nonno è italiano, arrivato giovanissimo in Brasile per cercare fortuna. Ecco da dove arriva l'amore per il bel paese! La serata non può che concludersi con la più classica foto ricordo.Ci mettiamo tutti in posa.
Un attimo, ma chi può scattare? Un rapido sguardo intorno: arriva una coppia. Lei biondissima: sono americani. Capiscono al volo: è il linguaggio dei turisti! "No problem". Afferra la macchina fotografica e click. Quattro italiani, due brasiliani in una foto scattata da un'americana: benvenuti a Firenze la città delle prove del fuoco....d'amore. GS