La cornice non poteva essere migliore, con il sole a salutare l’arrivo dei circa 4000 atleti iscritti alla partenza della Vivicittà Firenze 2011 in Piazza Santa Croce. I numeri sono stati senza dubbio la prima vera vittoria per gli organizzatori della UISP, impeccabili nel coordinare una due giorni di eventi che hanno visto in una delle più belle piazze del mondo anche la presenza del Villaggio Elleffe a supporto di atleti ed organizzatori. Da sottolineare anche il grande successo per la Tommasino Run, la corsa di un chilometro e mezzo dedicata ai bambini e ai suoi genitori promossa dalla Fondazione Tommasino Bacciotti, che ha visto oltre 400 piccoli partecipanti al via. Tornando all’aspetto agonistico della Mezza Maratona, la vittoria nella classifica assoluta della 28^ edizione di Vivicittà Firenze Half Marathon è andata, tra gli uomini, al keniano Eric Sebahire che ha percorso i 21.097 km in 1h 04’ 38”, precedendo in volata il connazionale Daniel Kipkir Ngeno.
Il dominio africano è stato completato dal tunisino Mehid Khelisi, terzo classificato e staccato di circa un minuto. Il primo degli italiani è stato invece Liberato Pellecchia giunto ottavo. Tra le ragazze invece, successo della ruandese Claudette Mukasakindi, solitaria al traguardo con il tempo di 1h 14’ 35”. Staccata di appena 18 secondi si è piazzata alle sue spalle la nostra Gloria Marconi mentre sul terzo gradino del podio è salita l’altra ruandese Angeline Niysarambimana. Tra i rappresentanti delle istituzioni e dello sport da ricordare la presenza del Presidente del Coni Provinciale, Eugenio Giani, del Vice Sindaco ed assessore allo sport Dario Nardella oltre a quella, tanto inattesa quanto gradita, dell’ex Commissario Tecnico della nazionale azzurra di ciclismo, Alfredo Martini. “Sono stati giorni faticosi ma davvero straordinari, commenta Marco Ceccantini, responsabile del comitato organizzatore della Uisp.
Grazie all’impegno di tanti volontari siamo riusciti a realizzare un evento davvero da incorniciare che ha rappresentato una giornata importante per la città di Firenze, oggi tramite Vivicittà idealmente collegata con altre 42 città italiane, 18 nel mondo, 12 campi profughi palestinesi in Libano, 17 istituti penitenziari e minorili, dove si è svolta”.