Per dire chiaramente che il 12-13 giugno che Greenpeace sostiene il referendum per il NO al nucleare e all'energia pulita, rinnovabile e sicura, oggi a Firenze si è svolto un flashmob in Piazza della Repubblica, intorno ad un bidone di scorie radioattive. Al suono di una sirena una ottantina di persone sono cadute a terra come se investite da radiazioni nucleari e dei volontari con indosso tute antiradiazioni hanno verificato il livello di contaminazione dell'aria. Un nuovo studio commissionato da Greenpeace Germania al Dr.
Helmut Hirsch, esperto di sicurezza nucleare, rivela che già dal 23 marzo 2011 l'incidente alla centrale di Fukushima in Giappone aveva rilasciato abbastanza radioattività da essere classificato di livello 7, secondo la International Nuclear Event Scale (INES). 7 è il livello massimo di gravità per gli incidenti nucleari, raggiunto in precedenza solo durante l'incidente a Cernobyl del 1986. Migliaia di persone sono state contaminate dalle radiazioni, il cibo e l'acqua presentano anch'essi dosi massicce di particelle radioattive, nei prossimi anni migliaia di vite saranno messe in pericolo per colpa di una tecnologia che non può per sua stessa natura essere al 100% sicura e che renderà le nostre bollette ancora più care.