Un blitz antidroga effettuato dai finanzieri ha portato all'arresto di un albanese di 29 anni (muratore), per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'appartamento occupato dall'albanese sono stati trovati 10,5 kg. di cocaina e 8,5 kg. di marijuana. I finanzieri fiorentini sono giunti allo stabile di Prato partendo da Firenze. L'albanese è stato pedinato sino a quando, a bordo della sua macchina, si è diretto a Prato presso la sua abitazione. Dopo aver posteggiato l'autoveicolo in una strada secondaria, il giovane è entrato nello stabile per uscirne immediatamente dopo.
Al momento di rientrare in macchina, i finanzieri gli si sono avvicinati per eseguire un controllo dei suoi documenti. Il cittadino albanese si è dato alla fuga tentando di sottrarsi al controllo dei militari. Dopo un breve inseguimento, i finanzieri sono riusciti ad immobilizzare l'uomo ed a scorgere, all'interno del suo giubbotto, due pacchetti avvolti in della carta di giornale. Al loro interno sono state trovate due bustine contenenti 55 e 56 gr. di cocaina. I controlli sono stati estesi anche al suo appartamento dove, occultati in alcuni cassetti, sono stati rinvenuti 10 pani di cocaina ed 11 pani di marijuana.
Su un tavolo sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento e taglio dello stupefacente. Il soggetto ha usato questo appartamento come laboratorio per la preparazione della sostanza stupefacente che poi vendeva sul mercato fiorentino. Una volta tagliata la cocaina (del valore di circa euro 130.000) avrebbe potuto portare al confezionamento di oltre 155.000 dosi per un guadagno di oltre 5 milioni di euro. La marijuana avrebbe, invece, permesso la realizzazione di oltre 8.000 confezioni, per un ricavo sul mercato dello spaccio di circa euro 80.000.
La sostanza stupefacente, il materiale per il suo confezionamento, 3 telefoni, 2 schede telefoniche e l'autovettura in possesso dell'albanese sono stati sottoposti sotto sequestro. Lo spacciatore è stato arrestato e condotto presso il carcere di Prato a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Nel corso dell'anno che si è appena concluso l'azione di contrasto al traffico ed allo spaccio è stata particolarmente intensa con il conseguimento di importanti risultati. Significativo è l'aumento dei soggetti arrestati e dei sequestri di varie tipologie di stupefacenti.
Nel corso del 2010 sono stati arrestati 71 soggetti (2009 n. 55) per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti (60% albanesi, 18% italiani, il restante 22% sono francesi, marocchini, cinesi, greci, ecc.), mentre 41 soggetti (2009 n. 26) sono stati denunciati all'Autorità giudiziaria. Sono state sequestrate complessivamente quasi mezza tonnellata di sostanze stupefacenti (kg. 379 di marijuana; kg. 13 di khat; kg. 67,7 di cocaina; kg. 3,2 di eroina; kg. 1,2 hashish - nel 2009 kg. 287: kg. 214,5 di marijuana; kg.
63,6 di cocaina; kg. 7,9 di eroina; kg. 1,4 hashish). Un incremento si registra anche riguardo ai soggetti segnalati all'autorità Prefettizia per possesso di stupefacente per uso personale: 463 persone a fronte di 270 nel 2009. I soggetti segnalati alle competenti Prefetture per possesso per uso personale di sostanze stupefacenti sono per la maggior parte di giovanissima età:
• under 18: 3%; • da 18 a 24 anni: 37%; • da 25 a 30 anni: 31%; • da 31 a 40 anni: 18%; • over 40: 11%.La maggior parte sono uomini ma non mancano le donne (circa il 10%). Anche la nazionalità dei soggetti è molto diversificata. La maggior parte sono italiani ma non mancano soggetti stranieri (sia del Nord e sud America che Europei) in vacanza a Firenze o studenti che frequentano scuole od università in Toscana:
• italiani: 90% (37% residenti in Firenze - 30% in altre Provincie della Toscana - 14% nel Nord-Italia - 11% nel Centro-Italia - 8% nel Sud-Italia); • altre nazionalità: 10%Anche le sostanze stupefacenti trovate sulla persona sono le più varie: si va dal semplice spinello alle dosi di cocaina ed eroina, da qualche pasticca di ecstasy, ai funghi allucinogeni o anfetamine.
I controlli si sono concentrati principalmente nei luoghi di maggior transito di persone e turisti nonché ritrovo di giovani: Aeroporto di Firenze Peretola, stazioni ferroviarie, parchi, snodi autostradali, stadi. Controlli mirati sono svolti, inoltre, in occasione di grandi eventi che costituiscono un grandissimo richiamo per i giovani come, ad esempio, eventi sportivi (GP del Mugello) o spettacoli musicali.