Tre kg di cocaina confezionati in involucri all’odore di menta nascosti negli indumenti intimi. L’ “escamotage” messo in atto da due pusher albanesi di ventiquattro e ventitre anni per sottrarsi ad un eventuale controllo dei cani antidroga non è servito, però, ad evitare loro l’arresto. Fermati ieri mattina dagli uomini del Commissariato di san Giovanni diretti dal Primo Dirigente Rosaria Gallucci i due sono fini in manette con l’accusa di detenzione al fine di farne commercio di sostanza stupefacente.
Erano fermi in compagnia di un amico, anch’egli albanese, lungo il torrente Mugnone, all’altezza di Via delle Cascine, quando sono stati notati dai poliziotti impegnati in un servizio di controllo del territorio intensificati, in questi giorni, dopo il ferimento sabato scorso di un cittadino albanese. Gli agenti, insospettiti, li hanno fermati. Il controllo ha portato al rinvenimento di dieci involucri di cocaina di 300 grammi ciascuno nascosti, non solo tra gli indumenti intimi, ma anche nei marsupi portati a tracolla e sotto la sella di uno scooter.
Addosso avevano anche 485,00 euro in diverse banconote. Sequestrati, inoltre, al ventiquattrenne un coltello a molla nascosto nel marsupio ed una bilancina di precisione rinvenuta, invece, nella sua abitazione. I due, con a proprio carico numerosi precedenti penali, sono ora a Sollicciano.