"33 anni di storia non si dimenticano, fieri di essere stati con voi" è lo striscione che espone la Curva Fiesole dopo lo scioglimento del Collettivo Autonomo Viola nato nel 1978. Al 2' minuto grande azione dei viola con Mutu che trattiene palla, appoggia per Montolivo che trova con un lancio preciso Gilardino, il bomber controlla ma viene anticipato al momento del tiro. Fiorentina che non molla, dopo il tiro sbilenco di Stankovic si ripresenta in area nerazzurra con Montolivo, palla deviata in angolo.
Contropiede micidiale dell'Inter al 6' con Maicon che tira verso Boruc, Camporese cerca di intercettare per liberare ed invece devia in porta spiazzando il proprio portiere. Mutu è chiamato ancora una volta a prendere per mano i suoi, e si conquista una punizione dalla distanza, dopo un bel recupero di Behrami a centrocampo, batte con grande abilità il numero 10 viola ma Julio Cesar controlla a terra. I viola sprrecano anche al 15' una buona azione corale con ultimo passaggio di Montolivo per il Fenomeno che sbaglia, mentre la difesa dell'Inter ricorre più volte al fallo laterale per evitare problemi.
Al 25' Mario Alberto Santana finisce a terra nell'ennesima ripartenza gigliata ed indica subito il cambio alla panchina. Al suo posto entra Ljajic che batte la punizione direttamente verso la porta ma non intercetta nessuno. Rete dei viola al 32' con gran cross di Pasqual dalla sinistra, Gilardino in tuffo di piede anticipa tutti, ma non tocca la sfera, mette però fuori tempo la difesa ed apre la porta al terzino sinistro. Ci prova poi Montolivo, tiro del capitano ribattuto però da Gilardino. Ljajic sale repentinamente su rilancio di Boruc, si porta a spasso i marcatori ed appoggia per Gilardino che tenta il pallonetto, fuori di poco a Julio Cesar battuto. Ancora Ljajic allo scadere che supera tutti in serpentina e scarica verso la porta dell'Inter, Julio Cesar risponde d'istinto e salva il risultato. Prima frazione di gioco che ha regalato al Franchi una squadra degna di tale nome, capace di creare, di salire e di far girare il pallone, con Adrian Mutu terminale offensivo di riferimento che chiama nel gioco anche i colleghi di fascia.
Addirittura spreconi i viola, ed è un passo avanti di non poco conto. Al primo minuto Mutu nuovamente al tiro, a rientrare, palla fuori di poco alla sinistra di Julio Cesar. Sale l'Inter ed è Stankovic a battere sicuro, e completamente solo, a rete, risponde Boruc smanacciando. Occasione mancata dai viola al 10' dopo un'altra azione corale portata avanti da Mutu, poi è Behrami a ricevere e appoggia su Gilardino che cerca di allargarsi per aggirare difensore e portiere, ma viene raggiunto al momento del tiro. Viola a corrente alternata che accusano la grande intensità dei primi 45 minuti, l'Inter si fa pericolosa, ma chiude bene la difesa gigliata. Scambio Montolivo Gilardino, il bomber appoggia in mezzo dalla destra, sulla linea di porta però non c'è nessuno.
Eto'o si libera dalla marcatura, trova il passaggio filtrante e ci mette il piede Giampaolo Pazzini che non esulta, ma al 16' porta avanti i suoi. I nerazzurri spingono cercando la terza rete mentre i viola appaiono stanchi. Stankovic al 25' manca alto di poco con un bel tiro da fuori area. Leonardo manda in campo Kharja per Nagatomo. Mihajlovic risponde con D'Agostino per Donadel. Ritmi che si abbassano nella ripresa e possesso palla dell'Inter. Ci provano i viola a sprazzi, come nello scambio tra Gilardino ed il neo entrato Babacar, ma la stanchezza collettiva vince mentre i nerazzurri giocano di tecnica.
Fiorentina che convince a metà, ci mette il cuore e la testa. Sprecano tantissimo i ragazzi di Mihajlovic, che mostrano un buon approccio alla gara, cè continuità in questo rispetto a Palermo, ma restano limitati nelle conclusioni e nella concentrazione. Si può fare di meglio puntando anche e soprattutto su quanto si è visto nei primi 45 minuti. Antonio Lenoci in foto, tratta da Violachannel.tv, un'azione di gioco