"Ci piacerebbe capire, una volta per tutte, come mai il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che funziona ovunque più che bene, non viene diffuso da Quadrifoglio" dicono Ornella De Zordo, capogruppo in Comune, e Adriana Alberici, consigliera al Q5 di perUnaltracittà, che aggiungono: " Dal 2005 abbiamo fatto proposte, anche molto circostanziate, per la realizzazione di questo servizio che solo nel 2006 è finalmente partito, ma solo nella zona di Peretola/Petriolo. Il risultato è stato eccellente, come ci dicono i dati ufficiali: si è passati dal 4% al 66% di differenziata in pochi mesi." "La qualità e la funzionalità del servizio, e non la gestione degli appalti (la cui trasparenza viene oggi messa in discussione dalla Magistratura) dovrebbe essere l'obiettivo di Quadrifoglio - proseguono le due consigliere - e invece il porta a porta non viene agevolato da Quadrifoglio che non solo non è intenzionato a estendere in altre zone quel servizio, ma ha svilito il servizio esistente a Peretola eliminando la distribuzione degli appositi sacchetti e lasciando i sacchetti stessi sui marciapiedi anziché collocare appositi bidoncini come avviene in altri comuni.
Del resto la nostra mozione per l'estensione a Brozzi e Quaracchi è stata di recente bocciata dalla maggioranza in Commissione Ambiente". "Pare che Quadrifoglio sia molto più interessato a realizzare i cassonetti interrati (senza reale raccolta differenziata) e i cassonetti a chiave - di cui vogliamo conoscere costi di installazione e manutenzione - sostengono De Zordo e Alberici - così come è interessante sapere qual è stata la spesa per la gestione del porta a porta nel 2009-2010 e quante risorse siano previste per il 2011”.
“In verità sembra che l'obbiettivo finale di Quadrifoglio sia la realizzazione di un inceneritore - concludono le consigliere - opera assai redditizia per chi la costruisce e la gestisce, ma non certo per la popolazione visti anche i dati più recenti sulle gravi patologie che ne derivano". (fdr)