Dopo il caso Appaltopoli, che ha coinvolto l'ex presidente della Btp Fusi, per la firma della Cassa integrazione oggi si sono incontrate presso la sede di Calenzano, la BTP SPA nella persona di Armando Vanni (presidente per pochi mesi dell'azienda), e i sindacati di categoria FILLEA CGIL–FILCA CISL–FENEAL UIL di Firenze e Prato e le RSU dei cantieri Autostradali, del settore edilizia privata e della Sede. I sindacati hanno chiesto chiarimenti in merito alla situazione complessiva dell’impresa, mentre continua la trattativa di fusione tra Btp e un player del settore.
La BTP ha dichiarato che il piano di ristrutturazione del debito procede e che è ancora in corso il confronto per una possibile cessione di ramo d’azienda utile al perfezionamento della riorganizzazione per la quale deve essere presentato un piano ai sensi dell’art. 182-bis. Vanni ha anche dato informazioni circa l’udienza al tribunale di Prato tenutasi nella giornata di ieri. Il 25 gennaio si terrà una nuova udienza di approfondimento a seguito della quale per il giorno 26 la BTP convocherà nuovamente le OO.SS.
territoriali, che per parte loro hanno affermato che qualsiasi operazione che preveda l’intervento di altri soggetti del settore deve garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e del patrimonio che l’impresa rappresenta nel tessuto produttivo del territorio.