Quale futuro attende il Teatro della Compagnia, e quale sede ospiterà in futuro la Casa del Cinema? Questi i due quesiti cui chiede risposta il consigliere regionale del PdL Tommaso Villa tramite un’interrogazione urgente depositata oggi. “Cosa spinge un qualunque cittadino proprietario di una casa a prenderne in affitto un’altra, peraltro a prezzi non irrilevanti? E qualora la casa di proprietà non rispondesse ai desiderata dell’acquirente, perché è stata acquistata? Se, come è vero, nel governare occorre anche adottare la condotta del buon padre di famiglia, i dubbi, nel caso del Teatro della Compagnia e della Casa del Cinema, paiono legittimi”, incalza Villa, prima di ricostruire la vicenda. “Nel 2010 si è concretizzato l’acquisto da parte della Regione del teatro della Compagnia, ormai in disuso da anni.
Disponendo di una sala di proprietà pensammo che fosse intenzione della Regione realizzarvi la Casa del Cinema, sino ad oggi ospitata dal cinema Odeon, con contributi regionali pari a 300mila euro per il solo 2010. Peccato che – prosegue il consigliere del PdL - risultino previsti contributi per l’affitto del cinema Odeon anche per il 2011 – 200mila euro – e per il 2012 – 100mila euro -. Difficile capire perché spendere soldi pubblici per affittare una sala cinematografica quando si ha un cinema di proprietà che non attende altro che di essere restaurato e tornare a vivere.
Un dubbio che mi auguro possa essere sciolto al più presto dalla Giunta. Anziché lamentarsi dei tagli del Governo – conclude Villa - facciano chiarezza e imparino a gestire meglio le risorse di cui dispongono”.