Una ventunenne spagnola gestiva una vera e propria casa d’appuntamenti in pieno centro storico. A smascherare la redditizia attività illegale sono stati gli uomini del Commissariato di San Giovanni diretti da Rosaria Gallucci, che con la loro attività investigativa hanno inchiodato sul registro delle persone indagate la giovane iberica. Proprio lei alcuni mesi fa aveva cosparso il “web” di annunci sospetti con i quali offriva nel centro di Firenze un “lavoro ben remunerato a ragazze belle e serie”.
Destinatarie dell’offerta allettante erano per lo più ragazze di origine latina contattate tramite i loro siti nazionali dei quali, tra l’altro, l’intraprendente “manager” conosceva bene la lingua. L’attività investigativa era partita a seguito di alcune segnalazioni al 113 dei residenti della zona infastiditi e preoccupati dal via vai di uomini che a tutte le ore del giorno e della notte visitavano quell’appartamento. Dopo alcuni appostamenti, gli agenti hanno cominciato ad interrogare i frequentatori dello stabile.
Prima di ogni appuntamento le ragazze venivano contattate su utenze mobile reperite su giornali di annunci e su siti Internet specializzati in “escort”. Gli investigatori fingendosi clienti hanno chiamato quei numeri di telefono e ieri sono piombati nella “casa d’appuntamenti” scoprendo così, in mezzo a soffuse luci rosse, un giro di prostituzione che coinvolgeva almeno 3 donne (una iberica e due sudamericane di età compresa tra i 25 e i 32 anni) che hanno subito confessato agli agenti la loro ben organizzata attività coordinata dall’indagata.
