L'operazione Satana è scattata fra sabato e domenica ed ha già portato all'esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere. I destinatari dei provvedimenti sarebbero tutti giovani cinesi e, per la prima volta in Italia, fra i reati contestati ci sarebbe anche il vincolo di associazione a delinquere di tipo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Dda di Firenze e condotte dai carabinieri di Prato, sarebbero scattate l'anno scorso, nel 2009, dopo alcuni fatti di sangue verificati nel centro della città laniera. Gli inquirenti hanno spiegato che il sodalizio criminale "avrebbe mirato a controllare le attività economiche commerciali regolari, nonché quelle sommerse di attività di trasporto privato ed estetica, all’interno della comunità cinese a Prato". I commenti della Lega Nord di Prato "Mi congratulo con l'Arma dei Carabinieri di Prato – esordisce Federico Tosoni, segretario provinciale della Lega Nord di Prato – per la brillante operazione che ha portato all'arresto di membri di un clan mafioso cinese.
Di lavoro per i militari, però, ce ne sarà ancora molto da fare prima di poter liberare Prato dal cancro della mafia e dell'illegalità". "Questa operazione – prosegue il presidente della commissione sicurezza al Comune di Prato – spero che tolga il prosciutto dagli occhi anche a quei cittadini irriducibili che ancora non credono o non vogliono credere che Prato sia ormai una città di mafia. Noi della Lega Nord lo diciamo ormai da due decenni. Ci siamo sempre presi di ignoranti, xenofobi, razzisti, ma, purtroppo, alla fine avevamo ragione".
"Ribadisco – conclude Tosoni – il ringraziamento all'Arma e al Tenente Colonnello Emilio Mazza da parte mia e di tutta la Lega Nord di Prato".