“La lotta all'evasione fiscale è una delle nostre priorità. E perchè tutti rispettino le regole sono essenziali i controlli: un plauso dunque all'operazione dei carabinieri che ha portato al sequestro a Poggio a Caiano di 25 mila accessori contraffatti in un capannone di un'azienda cinese”. L'assessore al bilancio e alle finanze, Riccardo Nencini, commenta così l'operazione realizzata oggi in provincia di Prato. “La lotta all'evasione fiscale e all'illegalità – sottolinea l'assessore – è una priorità per una questione di equità: tutti devono pagare le tasse e tutti devono rispettare le regole, italiani e immigrati.
Ma lo è anche perchè il recupero dell'evasione fiscale è di fatto l'unica vera 'nuova' entrata per un sistema pubblico che deve fare i conti con tagli pesanti”. Da gennaio ad ottobre di quest'anno la Regione ha recuperato in tutta la Toscana 118 milioni di tasse non pagate, tra Irap, addizionale Irpef e bollo auto: tolte un paio di entrate straordinarie, è il 58% in più rispetto agli stessi dieci mesi del 2009. “Riteniamo così importante la lotta all'evasione fiscale e all'illegalità – prosegue l'assessore - che abbiamo firmato nei mesi scorsi un accordo con l'Anci, l'associazione dei Comuni, decidendo di lasciare agli enti locali che forniranno indicazioni utili la metà delle imposte non pagate che saranno recuperate.
Lo Stato lascia solo un terzo”. Nencini ricorda anche gli accordi firmati con la Guardia di Finanze, l'Agenzia delle Entrate e la Rete imprese toscane. “E il distretto pratese – conclude – rappresenta una priorità nella priorità per combattere l'illegalità, economica ma non solo”. (wf)