Un sostegno economico “alle famiglie che si assumono in proprio il carico assistenziale di congiunti con gravi forme di demenza senile”. Lo prevede adesso il regolamento del progetto “Anziano in Famiglia”, seguito e coordinato dalla Società della Salute Mugello, che è stato rivisto e aggiornato in base alle recenti disposizioni regionali, introducendo oltre agli interventi già previsti e garantiti sulla base dei finanziamenti regionali, questo tipo di sostegno che è rivolto a famiglie con la presenza di persone non autosufficienti con gravi forme di demenza senile: si tratta di un contributo mensile e l’entità è determinata per scaglioni, da un minimo di 40 a un massimo di 290 euro, individuati per livello di gravità della situazione e reddito Isee.
Per accedere al contributo occorre rivolgersi ai Punti Insieme (Sportelli Sociali e presidi infermieristici) presenti nei Comuni della zona: la domanda sarà valutata dall’UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare), con la definizione di un Piano Assistenziale Personalizzato. “Anziano in Famiglia” è un progetto che prevede vari tipi di interventi e sostegni assistenziali, in particolare per quanto riguarda l’area della domiciliarità con servizi specifici: assistenza domiciliare, contributi economici per assistenti familiari, assegni di cura.
Vengono attivati anche interventi relativi a centri diurni e residenzialità (permanenti e/o temporanei e di sollievo) quando l’UVM ritenga inadeguato un percorso domiciliare. E’ prevista la compartecipazione al costo del servizio commisurata alla situazione Isee. Sono sempre i Punti Insieme (sportelli sociali e presidi infermieristici) i punti di riferimento principali ai quali ci si può rivolgere per ricevere informazioni e assistenza.