Acqua di falda al posto di quella potabile per l’irrigazione di aree verdi comunali, con un considerevole risparmio sia in termini economici che ecologici. In questa ottica la giunta, su proposta dell’assessore all’ambiente Stefania Saccardi, ha approvato il progetto per la realizzazione di 8 pozzi non collegati all’acquedotto pubblico, che serviranno all’irrigazione di spazi verdi. “Allo stato attuale – spiega l’assessore Saccardi – molte aree verdi provviste di impianto di irrigazione, utilizzano come fonte di approvvigionamento l’acquedotto comunale e quindi acqua potabile, con elevati costi di produzione.
Lo scorso anno si parla di circa un milione e mezzo di euro spesi per questo scopo”. Per questo, nell’ambito dello schema di riorganizzazione degli impianti di irrigazione, il Comune di Firenze intende dotare alcune aree a verde di nuovi pozzi con approvvigionamento idrico indipendente. “Il vantaggio per l’Amministrazione Comunale – prosegue l’assessore Saccardi – sarà quello, dopo l’ammortamento della spesa per l’intervento, di poter disporre di acqua a un costo decisamente inferiore di quella potabile”. Gli 8 nuovi pozzi, il cui costo complessivo ammonta a 70.000 euro, (che si aggiungono agli altri 60 già perforati e completati con progetti della direzione ambiente) saranno realizzati in viale dell’Aeronautica alle Cascine, ai giardini del Campo di Marte, nel giardino dell’Iris, nel giardino di viale Nenni, agli orti sociali di via Piemonte-via del Camposanto, in viale degli Olmi-viale Stendhal, a Villa Strozzi e a Villa Vogel.
(fd)