Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza nelle province di Massa Carrara e Lucca decretato ieri dal presidente Enrico Rossi, la Regione annuncia che interverrà con circa 6-7 milioni di euro per finanziare i primi lavori in somma urgenza effettuati nel post alluvione. “Ho chiesto alla nostra responsabile regionale – spiega il presidente Enrico Rossi – di utilizzare tutte le somme disponibili sul fondo 2010 della Protezione civile per finanziare gli interventi più urgenti nelle zone maggiormente colpite dalle piogge del 31 ottobre e del 1 novembre.
Si tratta di un gesto concreto di solidarietà e vicinanza verso le popolazioni, per intervenire per alleviare parte dei disagi e garantire la sicurezza. Il nostro sistema di Protezione civile ha funzionato e continuerà a presidiare la zona. Il colpo è stato durissimo, soprattutto sul lato umano, per la perdita di tre vite. Il nostro lavoro continu a e ringrazio ancora una volta tutti i protagonisti per quanto hanno fatto finora”. Sul fronte frane la situazione viene mantenuta sotto controllo e sono iniziate le verifiche tecniche sulla staticità degli edifici.
Sono saliti a 150 gli interventi effettuati dalle organizzazioni del volontariato, tuttora presenti con 6 squadre provinciali per complessivi 25 componenti per turno, ai quali si aggiungono i dipendenti di Comune, Provincia e Comunità Montana e con 5 squadre regionali, con 20 uomini in grado di far funzionare le idrovore, le pompe che hanno ottenuto buoni risultati nelle zone allagate lungo la costa, dove permangono alcuni allagamenti. Le frane censite fino a questo momento sono 42, ma il movimento della terra prosegue via via che il terreno si asciuga.
Gli evacuati sono saliti a 131: nella stragrande maggioranza (84) si tratta di cittadini che abitano nel comune di Massa, mentre 20 sono di Carrara, 13 di Aulla, 4 di S. Terenzio nel comune di Fivizzano e 1 di Montagnoso. Da domani mattina due ingegneri della Protezione civile regionale saranno a Massa per seguire gli interventi attivati in somma urgenza e iniziare le procedure che porteranno ad una prima quantificazione dei danni. Le richieste di sopralluogo da parte dei cittadini saranno raccolte a livello comunale e il coordinamento unico deciderà l’ordine di effettuazione.
Prosegue il monitoraggio notturno, alla luce delle torri faro, della frana di Lavacchio. Nel corso della riunione operativa di questa sera è stata infine decisa la disponibilità delle squadre di intervento per il fine settimana, in vista dell’ondata di maltempo prevista dai bollettini meteorologici per domenica. Domani pomeriggio alle 18 è prevista una nuova riunione operativa presso la sede della Protezione civile di Massa. di Tiziano Carradori