"Compagno giornalista" e poi, prima di chiudere la telefonata con la 'firma' "siamo le nuove Brigate Rosse", una serie di minacce a dirigenti di aziende cittadine. E' quanto accaduto questo pomeriggio, poco dopo le 16, al Nuovo Corriere di Firenze. Immediata la segnalazione alla Digos che, aperte le indagini, ha controllato per un paio di ore la Redazione del quotidiano cittadino. E' la seconda volta nel giro di un paio di mesi che dietro a minacce e intimidazioni spunta la sigla delle BR. Ad agosto, infatti, una lettera minatoria rivolta all'assessore con delega alla sicuerzza del Comune di Prato, Aldo Milone, fu fatta recapitare alla redazione pratese del quotidiano La Nazione. "La tua battaglia contro i cinesi è giunta al capolinea, razzista farai una brutta fine" si leggeva nel testo siglato con una stella a cinque punte simbolo delle BR. Minacce anche per i giornalisti del quotidiano colpevoli, secondo quanto si leggeva nella lettera, di dare troppo spazio alle attività della giunta guidata dal sindaco Roberto Cenni. E adesso da Prato le minacce si sono traferite a Firenze.