Nel pomeriggio di sabato 23 ottobre una pattuglia della Polizia Provinciale ha recuperato un raro esemplare di Picchio Verde ritrovato in gravi condizioni nel Comune di Scandicci. La squadra è intervenuta a seguito della segnalazione di una cittadina che insieme alla sua famiglia aveva avvistato il volatile in mezzo ad un bosco in roveta nella località San Michele a Torri. L'uccello era ferito ad un'ala ma risultava in buono stato generale; è stato quindi portato subito alla clinica veterinaria più vicina per le cure necessarie.
Secondo il parere del veterinario, l’animale ha un’ala spezzata e la frattura ossea potrebbe essere stata causata da un colpo d’arma da fuoco. Il Picchio Verde appartiene a una specie protetta nel territorio fiorentino, la sua presenza è abbastanza rara, quindi difficile da individuare ad occhio nudo. Sono molte le segnalazioni di ritrovamento di animali in difficoltà che la Polizia Provinciale riceve dai cittadini. Il recupero di esemplari che hanno bisogno d’aiuto è un’attività quotidiana: ogni giorno le pattuglie provinciali sono attive in media in quattro-cinque casi di ritrovamento e salvataggio. “Il lavoro di tutela e salvaguardia delle specie protette svolto dalla Polizia Provinciale è fondamentale”, ha commentato la Vicepresidente della Provincia di Firenze con delega alla Caccia, Laura Cantini “così come è di basilare importanza il ruolo di controllo sull’attività venatoria che, esercitata con regolarità, non compromette il patrimonio faunistico toscano”. L’esemplare recuperato dalla Polizia Provinciale ha la tipica livrea colorata di questi uccelli: le parti superiori sono verdi acceso, il groppone è verde-giallo e la nuca è rosso acceso; il ventre è grigio, la regione oculare è nera, il capo presenta mustacchi scuri.
Il Picchio Verde, “Picus viridis”, è un volatile solitamente di grosse dimensioni - in Italia solo il picchio nero è più grande – con un becco forte e ben appuntito, di colore grigiastro. Vive in boschi cedui ed in aperta campagna. Tambureggia raramente e la sua voce è una risata squillante. Il volo, come per gli altri picchi, è ondulante, con ampi tratti ad ali chiuse. Sia maschio che femmina si occupano della costruzione del nido che viene collocato nel tronco degli alberi facendo un buco con il forte becco.
La femmina poi alleva i piccoli senza l’aiuto del maschio. Questo tipo di picchio si nutre prevalentemente di formiche ed altri insetti, che cattura a terra, dove si muove saltellando in posizione piuttosto eretta.