Dopo un fine settimana ricco di appuntamenti è calato il sipario sulla seconda edizione della kermesse fiorentina. L’obiettivo è stato ancora una volta centrato. A distanza di dodici mesi dall’ultimo appuntamento, e se possibile con un risalto ancor più marcato per l’importanza dei relatori presenti alla tre-giorni, nessuno escluso, Firenze è tornata ad ospitare “Viva l’Auto”, una sorta di “Stati Generali dell’Auto” nella centralissima location di Largo Annigoni.
Un intero weekend pensato per gli addetti ai lavori e i mezzi di informazione, ma senza dimenticare che ogni giorno a circolare sulle strade sono soprattutto i comuni cittadini. Proprio per loro sono state organizzate una serie di iniziative che hanno riscontrato ampia partecipazione ed interesse da parte delle persone, circa 20mila, che hanno affollato i tre padiglioni, tra macchine ecologiche, supercar, mezzi d’epoca, ed anche le 41 finaliste del Premio Auto Europa 2011, poi assegnato nella serata di sabato, in base alla votazione espressa dai giornalisti dell’Unione Italiana Giornalisti Automotive (UIGA), alla Alfa Romeo Giulietta. Il parco vetture composto da circa 100 esemplari, suddivisi tra l’area Eco Car Test Drive, i modelli d’altri tempi messi a disposizione dal CAMET di Firenze, le vetture di cui sopra, oltre ai simpatici modelli a pedali protagonisti di un insolitoGran Premio di Formula 1, hanno letteralmente catalizzato l’attenzione delle persone che si sono trovatea transitare dalle parti del Mercato Coperto di Piazza Ghiberti, oltre a costituire un tangibile esempio della direzione presa da tempo dall’industria di settore improntata alla eco-sostenibilità.
Altri numeri sulla manifestazione: 200 test drive prenotati ed effettuati a bordo delle macchine zero emissioni o a basso impatto ambientale; oltre 20 partner tra aziende ed istituzioni; 120 giornalisti accreditati, tra soci UIGA e colleghi non solo della stampa locale; uno staff organizzativo composto da oltre 50 persone. Nel weekend di “Viva l’Auto” è stata però soprattutto la levatura dei relatori a render ancora più specialequesta seconda edizione, durante la quale, per la venticinquesima volta, è stato assegnato il Premio Auto Europa.
Se si considera che ad aggiudicarselo è stata una Casa che nel 2010 festeggia il centenario dalla nascita, si può senza dubbio parlare di un’importante, quanto apprezzabile concomitanza. Ai tavoli dei relatori allestiti, a turno, presso il Lab della Mobilità, la Sala Convegni de La Nazione, nonché il salottino Arval, Title Sponsor della kermesse fiorentina, si sono alternati autentici pezzi da novanta. Da Roma, in rappresentanza del Governo, è arrivato il Sottosegretario del Ministero alle Infrastrutture e Trasporti Bartolomeo Giachino; ma anche i vertici di UNRAE, Federauto, ACI, Consorzio Ecogas, Assogasliquidi, Fondazione Ania, Assogomma, solo per citare le principali istituzioni; e ancora il MainSponsor DEKRA Revisioni, che ha messo a disposizione il meglio della tecnologia di controllo pertestare l’effettivo livello di inquinanti prodotti anche dai più moderni motori Euro 5