Il complesso di Sant'Orsola si apre ai fiorentini

Domani, giovedì 21 ottobre, in occasione della ricorrenza di Sant’Orsola, l’Associazione ‘Insieme per San Lorenzo’ dà appuntamento a tutti i fiorentini per un’iniziativa molto speciale all’interno del complesso di Sant’Orsola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2010 20:11
Il complesso di Sant'Orsola si apre ai fiorentini

Domani, giovedì 21 ottobre, in occasione della ricorrenza di Sant’Orsola, l’Associazione ‘Insieme per San Lorenzo’ dà appuntamento a tutti i fiorentini per un’iniziativa molto speciale all’interno del complesso di Sant’Orsola. Un evento realizzato grazie alla collaborazione della Provincia di Firenze, del Comune e del Quartiere 1 e che per una sera restituirà al quartiere di San Lorenzo una delle sue anime. A partire dalle ore 17:30, in via Panicale, tutto pronto per una passeggiata in Sant’Orsola alla scoperta, in anteprima, dei tre splendidi cortili interni.

Accompagneranno questo percorso le pagine che alcuni autori hanno dedicato a Firenze e al quartiere di San Lorenzo: da Palazzeschi a Pratolini. Storie e personaggi a cui daranno voce alcuni abitanti di questo angolo di città. Marcello e Stefano, Elisiana e Anna, solo per citarne alcuni (26 anni il più giovane e 97 il più anziano) saranno i narratori di una Firenze lontana nel tempo, ma viva in ogni pietra di queste vie. Ci sarà anche modo di ricordare la storia della Santa, di conoscere l'iniziativa "Un mantello per Sant'Orsola" a cura di Spazi Docili, e di vedere nei dettagli il nuovo progetto di ristrutturazione dell’edificio a cura della Provincia.

Uno spazio sarà riservato agli scorci immortalati da Carlo Lizzani nel suo Cronache di poveri amanti. E alle 19:30 un gran buffet, rigorosamente made in San Lorenzo, offerto dai ristoratori e le enoteche del quartiere. “Un’iniziativa importante” afferma Paola Besutti, presidente dell’Associazione Insieme per San Lorenzo, “che arriva dopo l’approvazione del progetto della Provincia. Il recupero del complesso di Sant'Orsola, finalmente, dopo anni di fermo sembra aver intrapreso la via del riscatto: da simbolo di vergogna e degrado a simbolo di eccellenza con spazi e servizi di qualità per il quartiere e la città di Firenze”. “Il rapporto con la cittadinanza e in modo speciale con i residenti del quartiere di San Lorenzo ha rappresentato il cuore delle iniziative e delle scelte progettuali per la nuova vita di Sant’Orsola – sottolinea l’Assessore provinciale all’Edilizia Stefano Giorgetti –.

Il progetto di recupero di questo spazio, che diverrà centrale nell’assetto della Firenze di domani, è nato grazie ad un percorso di partecipazione e dialogo continuo con i cittadini. In questo senso, l’occasione organizzata su iniziativa dell’Associazione Insieme per San Lorenzo nel giorno che celebra Sant’Orsola rappresenta un momento di scambio d’idee, di bilancio del lavoro già realizzato e da compiere, nonché una bella esperienza di condivisione sul modo in cui i fiorentini vedono cambiare questa città”. Il progetto di Palazzo Medici Riccardi.

L’idea progettuale avanzata dalla Provincia di Firenze prevede la valorizzazione degli spazi aperti ricavati nelle corti di Sant’Orsola, attraverso il recupero delle strutture e dei volumi esistenti senza ricorrere ad interventi tesi a cancellare la storia dell’edificio, compresi gli ultimi interventi. Si prevede la realizzazione di una piscina pubblica e di uno spazio espositivo all’interno del complesso edilizio. E ancora: spazi per l’insegnamento artistico e per laboratori di arti e mestieri, per i servizi socio-culturali, per le attività sportive e ricreative, per i servizi pubblici, gli uffici della Provincia e un presidio di Pubblica sicurezza.

In cantiere anche spazi di ritrovo e incontro per i residenti di San Lorenzo. Non meno importante anche un elemento architettonico che richiamerà l’opera di Carlo Lorenzini, autore di Pinocchio, che è nato proprio in via Taddea, a ridosso dell’ex convento di Sant’Orsola. L'Associazione Insieme per San Lorenzo è nata nel 2004 con l'obiettivo di promuovere un percorso di riqualificazione e rilancio del quartiere di San Lorenzo per riportarlo all'altezza della sua storia e delle bellezze artistiche che custodisce, a partire dal nodo irrisolto del complesso di Sant'Orsola.

La qualità della vita di quanti risiedono, operano o semplicemente hanno a cuore questo angolo della città è il filo conduttore delle iniziative e dei progetti che l'Associazione porta avanti con impegn o ed entusiasmo. Valorizzare le risorse culturali, artistiche e umane del quartiere di San Lorenzo è la nostra risposta a un'idea di sviluppo, spesso disattento alla quotidianità dei cittadini.

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