Domenica a Villa Vogel visite oculistiche gratis

I più giovani – ma non solo loro, - potranno farsi visitare all’interno dello speciale camper attrezzato. E per tutto il mese di ottobre sarà pure possibile effettuare un controllo oculistico gratuito negli studi medici che aderiscono all’iniziativa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2010 14:39
Domenica a Villa Vogel visite oculistiche gratis

Anche Firenze aderisce alla Giornata mondiale della vista 2010, che quest’anno è rivolta ai più piccoli. Sono 53 le città italiane che partecipano all’evento, organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus, dall’Oms e dall’Uici, in collaborazione in collaborazione con l’ASL 10 di Firenze, il Quartiere 4 e con il comitato provinciale fiorentino della Croce Rossa Italiana. L’appuntamento è per domenica 17 ottobre dalle 10 alle 17 a Villa Vogel (ingresso da via delle Torri 23).

Lì si svolgeranno check-up oculistici gratuiti. I più giovani – ma non solo loro, - potranno farsi visitare all’interno dello speciale camper attrezzato: si tratta dell’Unità mobile oftalmica, allestita in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Ma per tutto il mese di ottobre sarà pure possibile effettuare un controllo oculistico gratuito negli studi medici che aderiscono all’iniziativa. L’evento, il cui slogan è “Che bello vederci bene!”, è stato presentato stamani al presidio ospedaliero Palagi alla presenza di Giovanni Laganà, direttore sanitario del Centro regionale per la rieducazione visiva, di Antonio Quatraro, presidente provinciale Uici e di Giuseppe D’Eugenio, presidente del Quartiere 4.

Anche per quanto riguarda la salute dei nostri occhi, la parola d’ordine è "prevenzione". "Bisogna far controlli periodici – dice Giuseppe Castronovo, presidente Iapb Italia onlus –. Iniziando da bambini ad aver cura dei disturbi visivi si crea una coscienza nuova, una consapevolezza nei confronti della tutela della vista". "Noi che non vediamo vogliamo che questa nostra disavventura sia un insegnamento per chi vede – le parole di Quatraro -. Sempre noi, che abbiamo bisogno dell’aiuto di chi vede, vogliamo ricordare che la vista è una risorsa, preziosa come l’acqua pulita, come l’aria pura.

Ecco perché questo bene dal valore inestimabile va preservato in ogni modo. Tenendo però presente che, nel momento in cui questo ‘dono’ dovesse venire a mancare, resta comunque la vita, con le sue gioie e le sue difficoltà. E che quando la medicina ha terminato il suo lavoro, ecco che sopraggiungono la riabilitazione e la solidarietà delle altre persone, intese come una collettività capace di accogliere e valorizzare anche chi non vede. O vede poco". "All’iniziativa – aggiunge Laganà, - aderisce anche l’Azienda sanitaria fiorentina, presente con gli assistenti di oftalmologia che fanno capo all’unità operativa di oculistica da me diretta.

Le campagne di prevenzione come questa sono fondamentali – continua Laganà -. Nel corso della Giornata sarà possibile diagnosticare in età prescolare quei difetti della vista, quali astigmatismo, miopia e ambliopia, per i quali è importante un intervento terapeutico che sia il più precoce possibile". "Spesso non ci rendiamo conto di quanto sia prezioso il bene della vista", prosegue D’Eugenio, sottolineando la necessità di "abbattere tutte le barriere architettoniche in modo da rendere universalmente accessibili i luoghi in cui ci muoviamo".

Le malattie oculari pediatriche più comuni sono l’occhio pigro (ambliopia), gli strabismi e le patologie congenite presenti alla nascita (il glaucoma, la cataratta o la retinopatia del prematuro). Mentre i più comuni difetti visivi giovanili sono l’ipermetropia, la miopia e l’astigmatismo. E’ importante correggerli precocemente per assicurare una corretta visione e consentire anche un buon rendimento scolastico. Invece, attualmente solo il 25% dei bambini viene sottoposto a visita oculistica entro i tre anni di età e oltre il 30% arriva alla scuola primaria senza aver mai effettuato un controllo.

Un grave errore, specialmente alla luce del fatto che, in base ad un’indagine della Iapb, il 6% dei bimbi dai 3 ai 6 anni soffre di disturbi oculari. Ma i genitori devono anche stare molto attenti agli atteggiamenti dei propri figli. Già il fatto di guardare troppo da vicino la tv o di stare troppo ‘attaccati’ ai libri o ai quaderni può rappresentare un campanello d’allarme. È importante poi posizionare correttamente il pc quando si studia o si lavora, e seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdure fresche.

Uno sguardo infine alla situazione mondiale: secondo l’Oms, ci sono 1,4 milioni di bambini ciechi con meno di 15 anni. Inoltre, circa 12 milioni di giovanissimi con meno di 15 anni vedono pochissimo perché non possono permettersi gli occhiali.

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