"La questione posta dai consorzi di bonifica sui fondi per i danni dell'alluvione di Natale ci è ben presente e investe tutto il sistema degli enti territoriali che spesso in emergenza ne hanno anticipato i costi, così come le imprese e i privati che sono in attesa dei contributi". Così risponde il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, nella sua veste di commissario straordinario per l'alluvione di Natale, a Fortunato Angelini, presidente dell'Urbat (Unione regionale dei consorzi di bonifica), che nei giorni scorsi aveva chiesto un'assunzione di responsabilità al Governo, a Bertolaso e al presidente della Regione Toscana per le “somme urgenze” affrontate dai consorzi di bonifica.
"La Regione – afferma Rossi - ha fatto la sua parte, attivando tutte le procedure contributive oltre alle verifiche delle spese sostenut e per gli interventi eseguiti in somma urgenza, ed è attualmente in corso la rimodulazione del piano commissariale approvato con ordinanza del presidente della Giunta regionale, Opgr n.9 del 2010. Un piano che prevedeva tra l'altro l'allocazione delle risorse finanziarie previste per i territori alluvionati dalla legge 26 del 2010, pari a 52 milioni di euro.
Ma di queste risorse si era sostanzialmente persa traccia e solo venerdì scorso il ministero delle finanze ci ha comunicato per le vie brevi che l'atto di assegnazione è stato firmato. Ora siamo in attesa del testo ufficiale del documento. La certezza della disponibilità delle risorse ex-legge 26 consentirà di procedere con i provvedimenti relativi ai rimborsi e all'erogazione dei contributi". Intanto è stato convocato per il 27 ottobre prossimo un incontro del comitato istituzionale per gli eventi alluvionali del Natale 2009, dove sarà presentata la rimodulazione del piano commissariale con l'allocazione delle risorse provenienti anche dalla legge 26. di Lorenza Pampaloni