Era il 13 luglio ed il sindaco di Firenze Matteo Renzi in Sala di Lorenzo faceva il punto sulle questioni di rilevante importanza che avrebbero interessato la città durante l'estate: quel periodo in cui si circola meno, le famiglie sono al mare, ed i lavori stradali portano il minimo disagio con la massima resa. Tra i vari passaggi, uno degno di nota fu quello relativo a via dell'Agnolo, perché il sindaco ne evidenziò l'importanza soffermandosi su quella direttrice in particolare affermando "Una strada che non è mai stata toccata, mai, e sarà l'occasione per i cittadini di capire che forse qualcosa davvero sta cambiando" Una strada stretta, molto, in cui un cassonetto fuori posto o semplicemente una ruota sporgente di un motorino riescono a bloccare il traffico dei mezzi in transito. "Io aspetto il 14 ogni giorno - dice una signora accalcata sul ciglio del marciapiede - e quando arriva ci scansiamo indietro, verso il muro, per paura che ci venga addosso" Negli anni si sono succeduti diversi incidenti in cui ignari passanti sono entrati in collisone con gli automezzi in transito, perché le buche fanno sbandare i mezzi, perché gli specchietti retrovisori sono più sporgenti dello spazio tra la carreggiata libera ed il marciapiede, perché forse, come ci spiega il signor Filippo: "Basterebbe far levare qualche macchina, è assurdo che qui si possa parcheggiare, è troppo stretta la strada se vogliono farci passare autobus come il 14 ed il 23" "Sono certo che sistemeranno la strada - commenta un residente - credo nell'Amministrazione che ho votato, però fare i lavori in agosto sarebbe stato meglio, e spero che non tolgano dei posti macchina come è stato detto ora perché altrimenti non parcheggio più" Come detto giustamente dal primo cittadino si tratta di una strada che non è stata "mai toccata, mai" e che si porta dietro la difficile convivenza di esigenze e richieste di diversa necessità. A metà settembre l'iter previsto per la "Riqualificazione di via dell'Agnolo e strade limitrofe" che per Palazzo Vecchio sarebbe dovuta avvenire il prima possibile, durante le ferie, vede: - Una Delibera di Giunta la 2010/G/00118 del 19 aprile in cui si approva il Progetto definitivo di Riqualificazione di Via dell'Agnolo e strade limitrofe per complessivi 800.000 euro (dei quali 18.000 per incarichi professionali da affidare in corso d'opera) - Un Provvedimento Dirigenziale il 2010/DD/05427 esecutivo il 22 giugno nel quale si affida incarico ad un grafico per l'Esecuzione di visualizzazione grafica in 3D renderizzazione e foto inserimento degli interventi di riqualificazione di via dell'Agnolo: "L'ingegnere responsabile chiedeva al Direttore delle Nuove Infrastrutture - si legge nell'atto - di individuare in ambito comunale un professionista adeguato a svolgere l'incarico di renderizzazione grafica e foto inserimento.
Non ravvisandosi professionalità disponibili all'interno del Comune di Firenze, veniva individuato, con nota dell'architetto progettista, il grafico esterno che ha emesso proposta di notula, l'11 maggio, per l'ammontare di 7.800 euro, richiesta ritenuta congrua dal progettista" L'incarico viene affidato in data 11 giugno 2010 e rientra a pieno titolo tra le opere propedeutiche alla progettazione della Riqualificazione di via dell'Agnolo L'ammontare dei lavori è sempre di 800.000 euro di cui 7.800 al grafico e 10.200 euro disponibili per affidare ulteriori incarichi - Il 4 agosto 2010 si arriva all'approvazione del Progetto esecutivo con atto 2010/DD/06896 per l'ammontare di 800.000 euro, ma il Visto di regolarità contabile arriva solo il 25 agosto con il Provvedimento Dirigenziale che risulta essere esecutivo dal 27 agosto 2010 In via dell'Agnolo a metà settembre, quando le spiagge sono già un ricordo ed i ragazzi sono tornati nelle aule, residenti e cittadini inciampano nei marciapiedi sconnessi, schivano gli autobus ed attendono, fiduciosi, il cambiamento. AL