Nuova “linfa” per il cinema italiano. E’ quella che promette il Clorofilla film festival tra le oltre cinquanta proposte di visione previste tra la Cava di Roselle, l’Arena Cavallerizza di Grosseto e il Parco della Maremma da mercoledì 7 luglio fino a metà agosto. Film, corti e documentari per venti serate che animeranno l’estate grossetana, spesso con eventi speciali al seguito: insomma non solo proiezioni ma anche presentazioni di libri, incontri e musica legata ai film. Le serate di luglio si alterneranno tra la Cava di Roselle, denominato anche Parco di Pietra, un vero e proprio giardino d’arte, e l’Arena Cavallerizza di Grosseto.
Si inizia mercoledì 7 luglio alla Cava con la presentazione del libro e la proiezione di “Dieci inverni” di Valerio Mieli (ore 22.30 – presente il regista), una storia d’amore lunga dieci anni con cui Mieli ha vinto sia il David di Donatello che il Nastro d’argento come miglior opera prima. Si prosegue all’Arena Cavallerizza giovedì 8 luglio con il film “Good Morning Aman” di Claudio Noce, interpretato e prodotto da Valerio Mastandrea nei panni di un ex pugile in decadenza che trova riscatto nell’amicizia con un giovane immigrato.
E così ogni settimana il mercoledì alla Cava di Roselle e il giovedì alla Cavallerizza riserveranno piacevoli sorprese cinematografiche dell’ultima stagione che vanno dalla proiezione di “Marpiccolo” di Alessandro di Robilant accompagnato dal concerto dei Mokadelic (14 luglio), a “Sono viva” di Dino e Filippo Gentili (15 luglio), un “giallo dell’anima” come lo definiscono gli stessi autori con protagonisti Giovanna Mezzogiorno, Marcello Mazzarella, Giorgio Colangeli. Altri film da segnalare “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” di Isotta Toso e “Diciotto anni dopo” di Edoardo Leo.
Dal 6 al 15 agosto invece il Clorofilla si sposta negli spazi di Festambiente, nel Parco della Maremma, dove saranno proposti solo documentari: “La bocca del lupo” di Pietro Marcello, pluridecorato in ogni festival, “Sotto il Celio Azzurro”, ultima fatica di Edoardo Winspeare in una scuola multietnica romana, “Vivamazonia” di Francesco Cannito che racconta l’esperienza di un’associazione italiana nella foresta brasiliana, “Via Volonté n° 9” di Lorenzo Scurati sul fenomeno delle case occupate a Roma, “Comando e controllo” di Alberto Puliafito, un altro sguardo sul terremoto de L’Aquila.
I corti del concorso saranno in totale venti suddivisi in alcune serate al Parco di Pietra. Tanti lavori quelli proposti dal Clorofilla film festival che con 10.000 euro di budget per la programmazione riesce comunque a proporre oltre cinquanta proiezioni e molti eventi collaterali. Il Clorofilla film festival è organizzato da Circolo Festambiente, Passpartù, Associazione Nickelodeon e Cinema Stella. Un ringraziamento particolare all’associazione Billy Pilgrim. Info per orari e programma: Tel.
0564-48771 - Ingresso Cava e Cavallerizza: 5 euro