“I preziosi pini di viale Torricelli non vanno tagliati. Dopo il parere di un organo tecnico (la Commissione comunale del paesaggio), l'amministrazione depone le seghe e salva - bontà sua - gli alberi che aveva previsto di abbattere, perché sani e privi di rischi per la viabilità. perUnaltracittà proprio su questa vicenda è intervenuta più volte con atti di Consiglio: l'urgenza per noi era quella di garantire la salvaguardia delle storiche piante e allo stesso tempo mantenere integra la viabilità stradale". Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella de Zordo. "Esistono infatti soluzioni alternative, sperimentate da anni con successo negli Stati Uniti e nel Nord Europa, che permettono di prevenire o attenuare il problema delle radici emergenti con tecniche diverse: dall’uso di tessuti geotessili, imbevuti di un principio diserbante, che vanno posti sotto il manto stradale e ai lati della buca d'impianto, impedendo quindi lo sviluppo orizzontale dell'apparato radicale, alla creazione sotto l’asfalto di uno strato “isolante” costituito da sabbia e pietrisco, “ostile” alla crescita delle radici.
Queste tecniche, unite al parziale innalzamento del piano stradale e all’adozione di pavimentazioni pervie formate da materiali porosi o autobloccanti, costituiscono a nostro avviso la strada maestra da percorrere per tutelare il patrimonio arboreo cittadino, già pesantemente minacciato dalla cementificazione e dalla speculazione edilizia". "Oggi rilanciamo. Le nostre proposte (compresa quella di aumentare i fondi destinati al verde cittadino) sono state finora bocciate dalla maggioranza. Ma l'amministrazione è stata a sua volta bocciata e il taglio ci auguriamo che non sia più effettuato.
Perché allora non approfittarne per spendere in maniera adeguata i 145.000 euro in bilancio per il loro taglio destinandoli alla piantumazione di nuovi alberi in grado di accrescere il patrimonio verde esistente?” (fdr)