“Grave che il presidente della Lega Nazionale Dilettanti abbia fatto saltare l’incontro già fissato coi presidenti delle società sportive fiorentine per affrontare il problema della ri-omologazione dei campi sportivi in erba sintetica. E ancor più grave la notizia di queste ore che la Lega ha deciso un aumento da 1 fino a 2,5 euro per i cartellini di bambini e ragazzi che vogliono iscriversi”. Questa la dichiarazione del consigliere Pdl Massimo Pieri, che venerdì scorso ha denunciato le difficoltà economiche delle società alle prese con nuovi interventi sulle proprie strutture per volontà proprio della Lega Dilettanti. "Dal 2001 – scrive l’esponente del centrodestra in un’interrogazione presentata sulla vicenda - è iniziato l’utilizzo dei manti in erba artificiale per strutture ludiche sportive.
La Lega Nazionale Dilettanti, avendo un buon “know how” in materia, ha acconsentito all’utilizzo di campi in erba artificiale, purché certificati, e le società sportive che predispongo di queste strutture, devono farli omologare dalla stessa Lega per un costo di circa 3mila euro". "A tre anni dalla prima omologazione – si sottolinea ancora nell’interrogazione – la Lega Nazionale Dilettanti ha richiesto una riomologazione dei campi sintetici, per un costo di circa 5mila euro". "Mi stupisce molto – ha sottolineato l’esponente del Pdl – che in tempi di crisi economica si scelga di aumentare il costo del tesserino, e contemporaneamente si obblighino le società a spendere cifre consistenti per adeguare gli impianti, oltretutto affidando direttamente i lavori a una ditta senza alcuna procedura di evidenza pubblica, facendo sembrare a tutti gli effetti la ri-omologazione una vera e propria gabella.
Per quanto riguarda i cartellini, questi gli aumenti annunciati: cartellini bianchi (bambini da 6 a 8 anni) 1 euro in più; cartellini verdi (dagli 8 ai 12 anni) 1,5 euro in più; cartellini gialli (dai 12 ai 16 anni) 2,5 euro in più”. “A questo punto – ha concluso Pieri –, data l’indisponibilità al dialogo della Lega, che nel rapporto con la tecnologia sembra prendere esempio da Blatter, occorre che a farsi parti attive per aiutare le società siano, da una parte il Coni, col presidente provinciale Eugenio Giani, e dall’altra il Comune di Firenze col sindaco Matteo Renzi.
Garantiamo il diritto allo sport dei nostri giovani, si trovi una via d’uscita da questa imbarazzante empasse”. (fdr)