Insegnare a sciare alle persone con disabilità, dare la possibilità anche a chi ha un handicap fisico di praticare un'attività sportiva e vivere la montagna. Questo l'obiettivo del progetto “Oltre le barriere”, finanziato dalla Provincia di Pistoia grazie alla Regione e che prenderà il via all'Abetone fin dalla prossima stagione. Servirà a formare maestri di sci specializzati nell'insegnamento di questo sport a persone disabili. La Provincia di Pistoia ha destinato al progetto 70 mila euro tratte dalle risorse del Fondo sociale europeo assegnatele dalla Regione Toscana.
A realizzare l'iniziativa sono l’agenzia formativa Ascom Confcommercio, in collaborazione con il Collegio regionale maestri di sci e l’Associazione gruppo sportivo dell'Unità spinale di Firenze. L'obiettivo è quello della formazione di maestri di sci specializzati nella didattica applicata a persone con disabilità (para e tetraplegici, disabili visivi). Si tratta di figure professionali in grado di lavorare con persone disabili, guidandole, grazie a tecniche ed attrezzature ad hoc, nelle pratiche sportive dello sci alpino.
Il percorso formativo, che rilascia una specializzazione come previsto dal repertorio dei profili professionali della Regione Toscana, avrà una durata di 70 ore di formazione, di cui 30 di attività formative in aula e 40 ore di attività su pista e verrà realizzato all'Abetone in due distinte edizioni, a cominciare dalla prossima stagione, per un totale di 30 allievi, di cui il 20% donne, provenienti da tutte le scuole sciistiche dell'area e includendo anche liberi professionisti.
"E' un progetto innovativo - ha spiegato l'assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini - che unisce la finalità sociale e terapeutica costituita dal far avvicinare persone disabili alla pratica sportiva, alla crescita di professionalità innovative che contribuiscono a qualificare l'offerta, sia dal punto di vista del mercato del lavoro che da quello turistico. Un'iniziativa che migliora la qualità della vita dei disabili con ricadute positive anche sull'economia grazie alla competitività del servizio offerto verso questa fascia di popolazione".
"Il progetto - ha commentato l’assessore alla formazione della provincia di Pistoia Paolo Magnanensi - si colloca in una più ampia cultura di integrazione, finalizzata al riconoscimento ed alla garanzia dei diritti di tutte le persone senza distinzione. Inoltre, per il nostro territorio, questa attività assume particolare significato per la possibilità di sfruttare le strutture e risorse umane esistenti, specializzate nello sci e nel turismo invernale". Massimiliano Banci, presidente del gruppo sportivo Unità Spinale di Fi renze aggiunge che già dal 2006 la stazione sciistica è dotata di servizi di accoglienza disabili - un parcheggio riservato, gratuità dell'uso degli impianti, la presenza di alcuni maestri specializzati nell'accompagnamento - ma la richiesta è sempre in aumento.
"Con questo progetto sarà possibile offrire un servizio quotidiano presso gli impianti, senza bisogno di prenotare solo i corsi organizzati. Un disabile potrà recarsi liberamente agli impianti - ha concluso - e sarà sicuro di trovare sempre persone competenti che lo possano seguire".