E’ da sempre un momento di socializzazione. Durante il quale circa duecento tra bimbi che arrivano da tutte le parti del mondo e loro accompagnatori sperimenteranno attraverso il gioco forme di convivenza pacifica. La giornata multiculturale di Anpas Toscana è stata organizzata per quest’anno al parco dei Renai di Signa per sabato 17 luglio. Un appuntamento da non perdere che servirà anche ai più grandi per riflettere, per cercare di scacciare quella paura del diverso che da sempre blocca le relazioni tra i popoli.
La festa, quest’anno si intitolata ”Intreccio”, e troverà come ottima cornice il suggestivo parco naturalistico alle porte di Firenze. Protagonisti sono soprattutto i più piccoli, già ospiti delle Pubbliche assistenze regionali nell’ambito di progetti di cooperazione e amicizia internazionale e multiculturale (come i bimbi bielorussi o saharawi), oppure italiani e minori stranieri residenti nella nostra regione. Ad accoglierli gli uomini e le donne di Anpas Toscana, insieme al responsabile del sociale Damiano Carli.
In programma, anche per questa edizione, numerose attività di carattere ludico per i bimbi, con laboratori e animazione in acqua sul prato, e ancora momenti di confronto per gli adulti. Ma entriamo nel dettaglio del programma. La festa multietnica e multiculturale inizia alle 9:30 con il ritrovo presso il parco dei Renai di Signa. Fino alle 13 ci saranno giochi nell’area verde e bagni in piscina. Dopo il pranzo, riprendono giochi, bagni e animazione in compagnia del gruppo "Teatranti dei Popolo".
Alle 17:30 lo spettacolo messo in scena proprio dai teatranti dei popoli insieme ai bambini. Alle 16:30 la presentazione del libro "Io sono un italiano, un italiano nero" di Domenico Guarino. La giornata chiuderà alle 19; per i bimbi la speranza che l'esperienza diverrà un bel ricordo. I numeri di Anpas Toscana Le Pubbliche assistenze toscane contano 150 associazioni, 207 sedi e 69 Punti Emergenza territoriali. Ma i grandi numeri non finiscono qui: 380.000 soci, 15.000 volontari, 500 ambulanze di cui 209 per l’emergenza medica.
Per quanto riguarda il settore protezione civile, i volontari sono 2.000, mentre i mezzi (tra fuoristrada e antincendio) sono 190. Completa il quadro il gruppo donatori sangue, con 42 associazioni e 8.600 donatori, e il settore Solidarietà internazionale, con progetti di sostegno in tutto il mondo, dal Sahara occidentale, alla Bielorussia, all’America Latina.