Il vicesindaco Dario Nardella in consiglio comunale, ha risposto ad una interrogazione del consigliere Massimo Pieri sugli sviluppi di quanto emerso durante le opere di cantiere previste sui futuri campini. I lavori si fermano per i materiali di risulta stoccati nel terreno, la Fiorentina richiama l'attenzione sul danno economico e prevede un allungamento dei tempi di realizzazione dell'opera. "Per l’Amministrazione comunale la realizzazione dei ‘campini’ rappresenta una priorità sia per le risorse impiegate per il trasferimento del distaccamento della Polizia Municipale, sia per il nostro attaccamento ai colori viola in virtù di quei famosi 6-7 punti in più in classifica che l’ex tecnico Cesare Prandelli aveva messo in conto avendo la possibilità di lavorare in un centro sportivo.
Siamo altresì fiduciosi che anche gli ostacoli emersi possano essere superati”. A chi domanda di quali materiali si possa trattare, di facile smaltimento ma di difficile recupero o addirittura di possibile necessità di bonifica dell'area tramite ditte specializzate l'Assessore allo Sport risponde: "Non lo sappiamo, speriamo di saperlo presto, dobbiamo capirlo anche noi" “I lavori sono in corso – ha aggiunto il vicesindaco Nardella, citando la lettera inviata da Acf Fiorentina il 29 giugno – anche se la società ci indica l’allungamento dei tempi determinato dal fatto che, a seguito di sondaggi tecnici, è emerso come tutta l’area dove dovrebbe sorgere la palestra, sia stata in passato usata come deposito di materiali di risulta.
"Tale situazione del tutto imprevista e imprevedibile ha creato oltre che un danno economico ad Acf Fiorentina - sottolinea la Società - un inevitabile allungamento dei tempi di realizzazione delle opere’. L’Amministrazione comunale ha risposto su mia indicazione chiedendo tuttavia ulteriori approfondimenti riguardo alla quantità e qualità della tipologia di questi materiali”. La convenzione sottoscritta prevede, all’articolo 8 "che l’intervento debba essere effettuato entro 12 mesi dalla firma della convezione, cioè entro la fine di gennaio 2011".
Ma si legge anche di: "eventi imprevisti e imprevedibili, fatti di terzi o cause di forza maggiore" che potrebbero prorogare i tempi. Il vicesindaco Nardella, alla domanda su eventuali sanzioni in caso di ritardi, ricorda che il medesimo articolo 8 prevede che l’Amministrazione comunale provvederà ad opportune verifiche sull’avvenuta esecuzione delle opere e in caso di non rispondenza potrà negare la proroga della convenzione. Il consigliere Massimo Pieri ricorda a quanti domandano delucidazioni durante il Consiglio comunale, l'interessamento già mostrato assieme ai colleghi Galli e Tenerani con la biciclettata/sopralluogo di gennaio per vedere se i lavori fossero partiti dopo i primi ritardi: "Non ci avevamo visto poi così male - ha evidenziato - quando dicevamo di tenere gli occhi aperti e di voler seguire da vicino le fasi dei lavori" "Il 21 aprile ci è stato trasmesso il progetto esecutivo, il 5 maggio ho presentato il progetto nella riunione di Giunta e il 7 la Direzione sport ha emanato la determina - ricorda il vicesindaco Nardella - io sono fiducioso che la Fiorentina continui a credere, come ha detto fin dall’inizio, nell’importanza di questa opera; con la commissione sport accerteremo la situazione" Il tifoso a questo punto, fatta salva l'ipotesi del fattore "S", torna a fare i conti con il pallottoliere per sistemare quei punti in più facendoli slittare dolcemente nel girone di ritorno della prossima stagione. Previsto un sopralluogo urgente che si terrà nella giornata di martedì 13 luglio alla presenza della Commissione sport e dei tecnici comunali nuovi e vecchi, per vecchi si intendono coloro che lavorarono al sito durante la riqualificazione degli anni '90. di Antonio Lenoci