Domani alle ore 18, in via Ridolfi 70, nei locali dell'ex magazzino del sale, Luciana Cappelli, sindaco di Empoli, inaugurerà ufficialmente il Museo del Vetro di Empoli (tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet www.museodelvetrodiempoli.it). Saranno presenti all'evento Gianfranco Simoncini, assessore alle Attività produttive della Regione Toscana, Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, Alessandra Marino, Soprintendente BAPSAE di Firenze, Pistoia e Prato, Michele Gremigni, Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Carla G.
Romby per il Comitato scientifico del Museo. Il museo è stato presentato alla stampa oggi a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, a Firenze. Ad aprire gli interventi il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli. "E' un museo che ha un profondo significato per la storia del lavoro della città e della nostra regione" ha detto Cappelli. "L'industria del vetro ha prodotto effetti fondamentali nell'organizzazione economica e sociale del tessuto urbano di Empoli, vedendo protagoniste anche tante di quelle donne lavoratrici che hanno caratterizzato la storia del lavoro a Empoli".
"Un ringraziamento particolare va alla Cassa di Risparmio di Firenze, con il cui contributo è stato possibile realizzare questo nuovo spazio di memoria e di cultura". "Il museo del vetro non è solo un nuovo luogo di attrazione turistica - ha detto il consigliere regionale Vittorio Bugli - ma rappresenta un simbolo per il futuro di Empoli e di tutta la Toscana: i vetrai erano dei maestri che lavoravano duro, e bisogna tornare lì, a una regione che si reindustrializzi e ritrovi la priorità del lavoro, di un lavoro che non giochi al massimo ribasso ma punti sulla qualità e sull’eccellenza". Sono intervenuti quindi la soprintendente BAPSAE (Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici) di Firenze Pistoia e Prato, Alessandra Marino, Ugo Bargagli che ha portato i saluti del Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e Giuseppina Carla Romby del Comitato scientifico del museo, che ha parlato dell’impianto museologico e della ristrutturazione del Magazzino del Sale.
A chiudere gli interventi è stato l’assessore regionale alla cultura, Cristina Scaletti. “La Regione guarda con particolare interesse a questa nuova realtà, che ha una duplice valenza – ha affermato – da un lato il recupero di una tradizione importante come quella del vetro, dall’altro lo sviluppo della rete territoriale dei musei che trova qui un nuovo punto di eccellenza”. Il museo, strutturato su due piani, ripercorre la storia della produzione del vetro a Empoli attraverso oggetti di uso comune – fiaschi, damigiane, bottiglie – strumenti di lavoro, documenti, immagini, ma anche coinvolgendo il visitatore con la ricostruzione dei luoghi e dei contesti della produzione industriale e artistica. Dopo l’inaugurazione, il museo sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì), con un biglietto di ingresso di 3 euro.
Nel mese di luglio sono previste iniziative speciali, aperture serali, incontri e performance.