Inflazione in ripresa nel mese di giugno a Firenze: è quanto emerge dalle rilevazioni mensili dell’Ufficio comunale di Statistica, effettuate su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) sia della grande distribuzione che di quella tradizionale. La variazione mensile dei prezzi è risultata in aumento dello 0,2%, mentre a maggio era nulla; la variazione annuale è risultata dell’1,1% in più, mentre a maggio era stata +1,0%. In particolare, a crescere rispetto al mese scorso sono stati i prezzi della frutta fresca (+2%), degli alberghi (+6,3) e di altri servizi di alloggio (+8.5); mentre rispetto al giugno dell’anno scorso, è confermato l’aumento per gli alberghi (+14,6), oreficeria (+43,8) e assicurazioni auto (+7.4).
Sempre su base annuale, diminuiscono invece ortaggi e legumi (-5) e benzine (-2,3). Il dato complessivo annuo di +1,1% è il risultato di una variazione nulla nel prezzo dei beni, che nel paniere rappresentano il 56% del peso complessivo, a fronte di un aumento più consistente per i servizi, che pesano per il restante 44%, pari a +2,4%. Scomponendo i dati, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano una diminuzione pari a -1,8% rispetto a giugno 2009 mentre gli alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame e formaggi) hanno una variazione pari a -1,0%.
I beni energetici non regolamentati, come i carburanti, registrano una variazione annua rispetto a giugno 2009 di +9,3% mentre quella dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è negativa e pari a 6,8%. La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è -0,1% come anche quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi); la variazione annuale dei beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) è +0,4%.
Tra i servizi è leggermente più elevata la variazione annuale, pari a +2,5%, dei servizi non regolamentati (fra cui il pasto al ristorante, gli alberghi e gli affitti delle abitazioni) rispetto a quella dei servizi regolamentati (fra cui i concorsi pronostici, il pedaggio autostradale e i trasporti ferroviari), che è +1,6%.
I prezzi sono stati rilevati sugli oltre 900 prodotti compresi nel paniere; i pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.
Ecco i prezzi medi rilevati di alcuni prodotti
Tutti i dati sono presenti in rete civica all’indirizzo http://statistica.comune.fi.it (ag)