I dati presentati nella assemblea dei soci Conad del Tirreno per l'approvazione del bilancio 2009, tenutasi a Firenze questa mattina, parlano chiaro: valore della produzione di ben oltre 1 miliardo di euro (+17% rispetto al 2008), un utile netto di 24,9 milioni di euro e vendite al dettaglio per 1,95 miliardi di euro, il 20% in più rispetto ai risultati dell’anno passato. I risultati sono il frutto di una politica vincente basata su posizionamento competitivo, fidelizzazione e servizio al cliente, oltre che sul rafforzamento dell’identità e della valorizzazione del territorio.
In crescita anche il patrimonio netto, che passa dai 194,4 milioni di euro del 2008 a 233,3 milioni. “Un anno importante per la nostra cooperativa - ha commentato Ugo Baldi, Amministratore Delegato di Conad del Tirreno - nel quale si è ottenuto questo risultato grazie a due strategiche operazioni, nel Lazio con SIR Supermercati e in Sardegna con Multimarket, e poi attraverso un miglioramento qualitativo dei nostri punti di vendita che ha dato un fondamentale contributo all’incremento del fatturato a rete omogenea, rafforzando la quota di mercato anche laddove non ci sono state nuove aperture”. Tutti i format di vendita e le relative insegne – 326 punti vendita, tra Margherita, Conad City, Sapori&Dintorni Conad, Conad, Conad Superstore e E.LeclercConad con 7 mila occupati distribuiti su Toscana, Sardegna, alto Lazio e La Spezia e provincia – sono vissuti come un punto di riferimento nel territorio, capaci di coniugare un’importante offerta commerciale, una forte valorizzazione delle produzioni tipiche locali e una vasta scelta di servizi.
Questi elementi, uniti alla “multicanalità”, hanno rafforzato la distintività e identità sul territorio del gruppo. I motivi del successo di Conad del Tirreno sono da attribuire anche ad una politica nazionale di insegna, all’importante e costante attività di comunicazione, alla sempre migliore qualità e convenienza dei prodotti a marchio Conad. “Per affrontare questa fase di recessione – conclude Baldi – serve maggiore efficienza e qualità, per permettere di cogliere le nuove opportunità che il mercato offre con investimenti mirati sul territorio.
In quest’ottica rientra il grande lavoro fatto sui format dei punti di vendita, sempre più vicini alle necessità dei consumatori in un rapporto di dialogo e di simbiosi con l’identità delle città e delle sue forme espressive. Le ultime aperture dei nuovi negozi Sapori&Dintorni Conad a Firenze non sono che la concretizzazione di un percorso di continuità ormai avviato e che intendiamo perseguire con coerenza. Per il prossimo triennio abbiamo un piano di investimenti ambizioso che impegnerà risorse per 250 milioni di euro sviluppando un fatturato atteso di oltre 500 milioni di euro, che ci permetterà di raggiungere la quota complessiva di 2,5 miliardi di euro di vendite”.