Una lettera per chiedere al governo un impegno concreto per il completamento della caserma dei Vigili del Fuoco di Siena. E’ quella inviata, nei giorni scorsi, da Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena ai ministri Altero Matteoli e Roberto Maroni e al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Toscana e Umbria, in seguito alle indicazioni emerse nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio provinciale.
Il documento impegnava, infatti, il Presidente e la giunta ad attivarsi nei confronti del Ministero delle infrastrutture e del Provveditorato interregionale affinché procedessero alla definizione di una nuova gara di appalto per concludere le opere più urgenti e necessarie al trasferimento dei Vigili del fuoco nella nuova caserma in costruzione in località Il Ruffolo. Nell’ordine del giorno, inoltre si chiedeva al Ministro Maroni di reperire ulteriori risorse per il completamento della struttura. “Mi rivolgo a voi – scrive Bezzini – per sollecitare un vostro rapido e risolutivo intervento per il trasferimento del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco nella nuova struttura, dopo oltre dieci anni di attesa.
Continuare a tamponare le situazioni di rischio e di inadeguatezza della vecchia struttura, a fronte dei pesanti tagli alle risorse che penalizzano gli enti locali, non è per noi più sostenibile. Per questo anche la Provincia di Siena si appella a voi affinché sia profuso il massimo impegno per superare, nel breve periodo, le annose difficoltà riscontrate fino ad oggi. I Vigili del Fuoco di Siena hanno bisogno di una sede nuova e moderna che permetta loro di svolgere al meglio le attività a servizio e a tutela della comunità.
Questa necessità non è più rinviabile per il Comando, per l’amministrazione provinciale e per i cittadini”. “La realizzazione della nuova caserma, avviata nel 1999 – continua la lettera ripercorrendo brevemente la vicenda – si è interrotta nel 2006 a causa di un contenzioso con l’impresa costruttrice, che ha portato alla rescissione del contratto, causando l’interruzione dei lavori e l’accumularsi di notevoli ritardi sui tempi previsti. Sono passati undici anni dall’avvio del cantiere e ancora oggi i Vigili del Fuoco di Siena sono costretti ad operare in condizioni di grande disagio, in una sede inadeguata, con tutte le criticità che ne derivano.
L’attuale caserma, che si trova in prossimità del centro storico, presenta infatti notevoli problemi strutturali e logistici ai quali in questi anni l’amministrazione provinciale, proprietaria dell’immobile, ha cercato di dare una risposta con un rilevante impegno economico”. “La Provincia di Siena, come ha fatto fino ad oggi – chiude la lettera – è pienamente disponibile a partecipare e a promuovere incontri per chiarire ulteriormente la vicenda, se questo sarà necessario, nel rispetto dell’ordine del giorno approvato e nei limiti delle proprie competenze e possibilità finanziarie”.