Un ordine del giorno per chiedere alla Provincia di Siena di attivarsi nei confronti del Ministero delle infrastrutture e del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Toscana e Umbria, affinché portino a compimento le opere più funzionali al trasferimento dei Vigili del Fuoco nella nuova Caserma del Ruffolo. E che presenteranno i consiglieri del centrosinistra Marco Nasorri e Alberto Taccioli del Pd; Antonio Guidilli, Idv e Roberto Renai de La Sinistra nel prossimo consiglio provinciale, in programma per martedì 27 aprile. “Dopo undici anni di lavori e di interruzioni – hanno detto i consiglieri del Pd Marco Nasorri e Alberto Taccioli - i Vigili del Fuoco di Siena sono ancora costretti ad operare in condizioni di estremo disagio, in una sede assolutamente inadeguata, di proprietà dell’amministrazione provinciale.
In attesa del trasferimento nella nuova sede la Provincia si è adoperata, in questi anni, con un rilevante e oneroso impegno economico, per tamponare le varie situazioni di rischio e di inadeguatezza degli ambienti della caserma e poter garantire le condizioni minime di fruibilità della struttura. In particolare sono state eseguite opere di manutenzione straordinaria sugli impianti e sui servizi, altri interventi sono già stati affidati o sono in corso realizzazione, altri sono in programmazione per un costo a carico dell’amministrazione provinciale che si aggira intorno ai 450 mila euro”. La storia della vicenda Caserma dei Vigili del Fuoco “La storia della Caserma inizia nel 1997 – si legge nell’odg – quando viene redatto il progetto esecutivo della nuova sede, a cura dell’area sedi di servizio della Direzione generale dei servizi antincendi del Ministero dell’interno.
Nel 1998 il Provveditorato alle opere pubbliche del Ministero delle Infrastrutture della Toscana e dell’Umbria aggiudica l’appalto alla ditta Iole Immobiliare Srl, consegnando i lavori nel 1999, con un tempo di ultimazione pari a 700 giorni. Dal 1999 al 2004, con ben tre perizie di variante, l’impresa ha ottenuto ulteriori proroghe per un totale di 1.430 giorni lavorativi, oltre alle conseguenti sospensioni relative alla redazione delle perizie di variante. La ditta nel 2006 interrompe qualsiasi attività lavorativa nel cantiere, costringendo il parlamentare senese, Franco Ceccuzzi a presentare un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro sulla vicenda.
L’allora Ministro Antonio Di Pietro, evidenziando le gravi responsabilità dell’impresa per i consistenti ritardi, rispetto alla scadenza contrattuale, chiese al Provveditorato alle opere pubbliche della Toscana di procedere alla rescissione del contratto con l’impresa Iole Immobiliare Srl, ufficializzata poi il 3 agosto 2007. Da quel momento nonostante gli impegni presi per far ripartire i lavori da parte del Provveditorato alle Opere pubbliche della Toscana e dell’Umbria la situazione non si è sbloccata”.
“Chiediamo quindi al governo – concludono i consiglieri del Pd - un impegno urgente, già più volte sollecitato dai parlamentari del Pd Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni, per portare a conclusione una vicenda annosa e fortemente negativa per tutti gli operatori del Corpo provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena e per l’attività di un servizio pubblico essenziale per la comunità”.