Guardi l'Italia e come per magia tra le vuvuzelas parte un coro da Stadio con quella cadenza che appare quasi un piacevole stornello "Che s'ha a provare a fare un gol?!" forse l'ha sentito anche Lippi che si prepara a schierare il 4-3-3 per l'ennesimo modulo sperimentale. I problemi di questa squadra sono nel reparto avanzato, dove avanzato è inteso come l'attacco e non come rimanenza, che in quel caso ci son sempre spendibili i nomi di coloro che son rimasti a casa, "ma anche Cossu.." già perché poi quel che serve oltre ad un buon attaccante opportunista è anche quell'elemento che metta in relazione la difesa con l'attacco, ovvero colui che impedisca il ricorso ai lanci lunghi e le colombelle in area avversaria che spesso sono preda delle difese meglio piazzate e preparate anche fisicamente, difese dentro le quali i nostri arieti spariscono ingarbugliati tra i folti rami degli ameni territori mondiali. Pirlo si è lesionato il polpaccio ad inizio giugno ed il gioco ne ha pesantemente risentito, adesso ha forzato maggiormente e potrebbe esserci partendo però presumibilmente dalla panchina. Si parla di Gattuso, è forse il trequartista dai piedi d'oro? No, però è arrabbiato, sempre e comunque, ed ha quella, inspiegabile (?) voglia di vincere che l'Italietta vista sino ad ora sembra aver lasciato a casa nella credenza accanto al vasetto della crema da spalmare, ma questo solo per i cattivi, gli scettici ed i detrattori che non vogliamo essere sino all'ultima speranza che resta, foss'anche quella monetina alla quale Abete non vuol neppure pensare. Marchisio e Gilardino candidati alla bocciatura, ma gli altri hanno dimostrato di avere qualcosa in più? Forse allora è questo il vero problema, di Lippi come di tutti gli altri, comprese le stelle, che stanno a guardare, non c'è stato chi abbia dimostrato di più.
Forse giusto Montolivo che voleva rifarsi da una precedente prestazione azzurra piuttosto incolore, De Rossi che quasi rischiava di perdersi il viaggio in Sud Africa e Zambrotta che non sembra sentire il peso del tempo che passa. Probabile la new entry di Maggio sulla destra con Zambrotta spostato a sinistra, il primo non difende in modo eccellente, ma se offre la spinta giusta può essere un rischio da correre a patto che la coppia Cannavaro Chiellini faccia gli straordinari. Provati Iaquinta Gilardino e Di Natale da una parte e Quagliarella Pazzini e Pepe dall'altra ma il risultato potrebbe essere un mix oppure un tempo per uno (ma i cambi sono tre, ndr) a quel punto parlare di camaleonti e di duttilità ci appare un po' forzato, il timore è quello di voler inserire tutti per non scontentare gli 'allenatori' italiani che da casa e dai maxi schermi si aspettano la trovata geniale, non di Andrea Pirlo ma di Marcello Lippi. I precedenti dicono che l'Italia viene fuori nei momenti peggiori, dopo una partenza stentata ecco la reazione che ribalta le sorti del torneo, si torna tutti felici sul carro dei vincitori e ricchi di nuove e rinnovate speranze per altre partite tutte da vincere, ed allora prepariamoci a vedere questo match sulle poltrone ribaltabili. di Antonio Lenoci
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