Inaugurata questa mattina alla presenza della vicepresidente della Regione Toscana con delega alla Ricerca, Stella Targetti, la nuova sede di Fiorgen Onlus Fondazione per la Farmacogenomica, è in Palazzo Larderel (via Tornabuoni, 19) a Firenze. Fiorgen, che opera a cavallo fra il polo scientifico e i poli medici di Careggi e Ponte a Niccheri, vuol fare della nuova sede l’anello di congiunzione tra mondo della ricerca e realtà fiorentina, ospitandovi anche incontri per comunicare ai media e alle istituzioni i risultati delle ricerche proprie e altrui. Con dodici ricercatori scelti, che vantano oltre 100 pubblicazioni scientifiche l’anno, e un pari numero di collaboratori esterni, per lo più dell’Università di Firenze, Fiorgen, organizzazione non lucrativa di ricerca, si pone nella fascia alta degli istituti di ricerca biomedica in Italia. Il radicamento sul territorio e l’apprezzamento del mondo scientifico e dell’industria chimicofarmaceutica per l’attività di Fiorgen, che spazia dalle malattie cardiovascolari, ai tumori di vario tipo (principalmente melanoma, seno, colon, polmoni, fegato e pancreas), malattie neurodegenerative del tipo della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e infarto intestinale, si concretano attraverso un crescente riscontro del fundraising (reperimento di fondi). Anche le iniziative “di massa”, rivolte alla sensibilizzazione del grande pubblico, come “Arte e Solidarietà” e la Corsa podistica hanno fruttato dalla solidarietà dei fiorentini somme interessanti.
Inoltre l’editrice Giunti che ha messo in stampa il calendario per l’anno 2011 “I gatti di Boboli” si è impegnata a devolvere una parte degli incassi a Fiorgen. Sono questi i contributi che si aggiungono a quelli dei sostenitori istituzionali, tra cui l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Camera di Commercio di Firenze, che è anche socio fondatore. Fiorgen, in maniera inusuale per l'Italia, si è fatta valutare da tre eminenti professori per ragioni di trasparenza verso i donatori/finanziatori.
Il consiglio scientifico ha deciso di chiedere al Ministero della Ricerca di includere Fiorgen tra le istituzione da essere valutate per la ricerca (Comitato Italiano per la valutazione della Ricerca, CIVR). Fiorgen ha una significativa quantità di strumentazione di alto valore per lo più acquistata grazie a finanziamenti dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Ci sono anche importanti collaborazioni con industrie. Gli studi del personale scientifico di Fiorgen hanno fatto sorgere fortemente l'esigenza dell'implementazione di una biobanca, secondo i criteri e le regole che si sta dando la biobanca europea.
Per questo, sempre grazie a un contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fiorgen ha dato luogo alla da Vinci European Biobank (https://www.davincieuropeanbiobank.org/home.php) che è associata alla biobanca europea attraverso l'Istituto Superiore di Sanità. Nell'insieme Fiorgen è una importante struttura di ricerca concepita alla frontiera delle scienze biomediche. Il presidente della Camera di Commercio, Vasco Galgani, che presiede anche la Onlus Fiorgen, ritiene che “gli sforzi congiunti per sostenere la ricerca farmacogenomica offrono ricadute per l’industria farmaceutica che a Firenze e in Toscana hanno una presenza consolidata e una tradizione di costante innovazione”.