Per questa mattina in Santa Croce erano stati previsti quattro sfratti con la forza pubblica. “E’ la morosità la ragione del 90% degli sfratti che - fanno dal Movimento di Lotta per la Casa e l'Unione Inquilini - registrano rispetto al 2008 un incremento del 104%”. Il Movimento di Lotta per la Casa e l’Unione Inquilini si sono così concentrati in piazza di San Pierino per organizzare una catena della solidarietà al fianco di chi rischia di essere sfrattato. E così, di 4 sfratti, uno è stato sospeso d’ufficio, tre sono stati, per il momento, evitati. In via delle Brache lo sfratto avrebbe riguardato un nucleo familiare composto da un lavoratore, moglie e tre figli.
Una famiglia da decenni a Firenze dopo un viaggio iniziato dal Marocco. Quindi sarebbe poi stata la volta di un famiglia fiorentina, residente storica del quartiere di Santa Croce. Ha sempre pagato, la morosità è causata delle spese condominiali. Contrattazione del presidio e dei legali del Movimento. E alla fine viene 'strappato' un rinvio per dare la possibilità alla famiglia di presentare domanda per la casa popolare. Il presidio-corteo si è poi diretto verso via dell’Osteria del Guanto, a cinquanta metri da Palazzo Vecchio.
E qui c'è stata la vera sorpresa. L’inquilino si era sbarrato in casa poiché alle 8:30 era arrivato il proprietario dell'immobile con un fabbro. Mercoledì prossimo 9 giugno, alle ore 10, a Palazzo Vecchio si terrà un convegno, con il patrocinio del Comune, e la presentazione di uno studio di Nomisma sulla situazione della casa a Firenze. Il Movimento di Lotta per la Casa e l'Unione Inquilini saranno presenti "per dire basta ad elaborazioni a futura memoria! Ci vogliono fatti, case popolari, affitti davvero equi" fanno sapere.