La notizia che giunge dal Mediterraneo orientale, ovvero il brutale e vile attacco israeliano che ha causato oltre una decina di morti ("16"!?!) e un centinaio di feriti fra i pacifici naviganti verso il porto di Gaza, ripropone, drammaticamente, la necessità di una effettiva mobilitazione internazionale contro il vero, unico, "stato canaglia" esistente! Una flottiglia partita per consegnare assieme al necessario aiuto materiale per la popolazione di quello che è il più "grande ghetto" della storia (Gaza!), anche la prova che non tutto il mondo è cinico, vile, indifferente riguardo questa vergognosa riedizione delle peggiori pagine della storia umana, viene assaltata in acque internazionali! La scelta di colpire una nave battente "bandiera turca" non è casuale! Israele vuole in fatti intimidire il governo di Ankara il quale dopo la storica affermazione di un partito non subalterno alla frazione oligarchica e affarista dell'establishement militare turco cerca di ricollocare questo paese in funzione di stabilizzazione pacifica dell'intero Vicino Oriente! Israele si conferma una minaccia per l'intera comunità internazionale tenendo conto anche del fatto che già da anni possiede, grazie alla illegale e irresponsabile collaborazione di paesi occidentali (Francia, Gr.
Bretagna, USA), dell'armamento atomico! Alla condanna necessaria devono seguire iniziative politiche adeguate che facciano sentire tutto il peso politico dell'opinione pubblica razionale. In questo quadro i soggetti politici della sinistra devono impegnarsi adeguatamente senza ambiguità e, soprattutto, senza debolezza nei confronti dei cinici "ricatti" storico-morali propri della propaganda estremistico-reazionaria sionista! Alessandro Leoni Responsabile regionale toscano PRC per le questioni internazionali Nella foto di Antonella Bundu la manifestazione di protesta di ieri pomeriggio davanti alla Prefettura di Firenze