Oltre 10mila ingressi in due giorni; circa duemila panini con la porchetta e con il lampredotto; 700 gofri piemontesi; un migliaio di piatti di pasta fatta in strada; 15mila arrosticini cotti su una delle piazze della manifestazione. Sono solo alcuni dei numeri della prima edizione dello StreetFood Market, il mercato dei cibi di strada promosso dall’Associazione StreetFood e accolto per la prima volta dal comune di Marciano della Chiana, piccolo borgo medievale in provincia di Arezzo, nel cuore della Toscana, che per due giorni, sabato e domenica 22 e 23 maggio, è stato letteralmente invaso dagli appassionati del cibo di strada che hanno potuto scoprire oltre 20 operatori provenienti da tutta Italia per promuovere questa tradizione che tra norme rigide e burocrazia pressante rischia in certi casi l’estinzione. "Un successo che premia il lavoro svolto in questi primi anni di associazione – spiega il presidente dell’Associazione, Massimliliano Ricciarini – e che ci entusiasma e ci fa capire come questo settore dell’enogastronomia abbia appassionati in tutta Italia e soprattutto possa servire come traino di un turismo che oltre ai sapori può scoprire borghi belli d’Italia come nel caso di Marciano della Chiana".
E proprio l’Amministrazione di Marciano della Chiana, il borgo toscano teatro dell’ultimo scontro tra fiorentini e senesi con la battaglia di Scannagallo, è stato il primo in Italia a credere in questo particolare mercato e per questo insignito anche del titolo di “Città amica del cibo di strada”. "Ci abbiamo creduto perché riteniamo che la Toscana e la Valdichiana in particolare siano una delle culle italiane della tradizione gastronomica di qualità – ha spiegato il sindaco del paese, Marco Barbagli – e soprattutto perché è una cosa nuova che ha subito trovato un forte riscontro di pubblico". Dall’evento di Marciano, con la presentazione di una mostra di foto in tema enogastronomico “Street Shoot” nei locali della rinnovata Torre medievale di Marciano, in collaborazione con Associazione Fotografica Imago di Arezzo, è partito anche il concorso fotografico sul tema “la strada, il viaggio e l'emozione del cibo”, che vedrà la premiazione nel maggio 2011 (il bando presente sul sito dell’Associazione StreetFood).
Successo anche per la gara podistica “StreeFoot” promossa in collaborazione con la Polisportiva Policiano e che ha visto la partecipazione di oltre 120 iscritti. L’Associazione “Streetfood” è nata con l’obiettivo principale di recuperare la storia del cibo di strada e di promuovere questo mondo che in Italia vanta radici storiche. Tra le attività dell’Associazione Streetfood la ricerca, con la partecipazione ai master di settore, a corsi universitari grazie all’ausilio di pubblicazioni in corso d’opera.