“Il 18 febbraio, nel corso di un incontro sindacale presso l’unità di Firenze, la Direzione della Docugest s.p.a., società controllata al 50% da numerosi istituti di credito e per l’altro 50% da Poste Italiane tramite la società Postel, dopo aver illustrato le crescenti difficoltà di mercato, ha comunicato la propria decisione di voler chiudere l’unità produttiva di Firenze spostando tutta l’attività presso lo stabilimento di Collecchio in provincia di Parma e il conseguente trasferimento collettivo di tutti i dipendenti da Firenze verso Collecchio”. E' quanto rendono noto con un comunicato stampa Slc Cgil, Slp Cisl, Uilpost Uil Firenze. La delegazione sindacale ha fin da subito aspramente criticato la decisione dell’azienda che per i suoi contenuti determina la pressoché totale impossibilità ad essere praticabile da parte dei lavoratori e la conseguente perdita del posto di lavoro per i 12 dipendenti dell’unità produttiva di Firenze.
“Successivamente - aggiungono i sindacati - con una lettera del 25 febbraio la Docugest avviava formalmente la procedura prevista dal Ccnl Poste Italiane per il trasferimento collettivo. Nei giorni scorsi la Direzione Docugest ha inviato ai lavoratori la lettera con la quale si comunica il loro trasferimento a Collecchio a far data dal 3 giugno 2010”. E così domani, giovedì 20 maggio, i lavoratori della Docugest saranno in sciopero e faranno un presidio dalle ore 10 alle ore 13 davanti alla sede regionale di Poste Italiane, in via Porta Rossa. All’iniziativa parteciperanno numerosi delegati delle altre aziende del settore.