In questo caso la crisi economica non ha fatto danni. Anzi, sottolinea la Cia Toscana, il settore dell’agricoltura biologica continua a vivere una stagione felice. E il drastico calo delle vendite dei prodotti agroalimentari pare non l’abbia contagiato. Le famiglie italiane, nonostante la difficile congiuntura e il carrello della spesa sempre più “povero”, continuano ad acquistare “bio”. Sta di fatto che nel 2009 le vendite, rispetto all’anno precedente, sono cresciute del 6,9 per cento, proseguendo la striscia positiva del 2008 (più 5,2 per cento).
E’ quanto segnala la Cia Toscana in occasione dell’iniziativa, in programma domani, domenica prossima 18 aprile, “Le piazze del Bio”, promossa dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con le Regioni e alla quale parteciperà con la sua associazione per l’agricoltura biologica Anabio. Nell’iniziativa che si terrà in contemporanea in venti città italiane fra cui Firenze (piazza Annigoni), dalle ore 10 alle ore 19, sono coinvolte oltre venti aziende toscane della Cia che producono biologico, per un totale di circa un milione di ettari.
I consumatori - sottolineano Cia e Anabio - avranno l’opportunità di partecipare a degustazioni, animazioni e approfondimenti sul tema del “bio”. Ma soprattutto potranno apprezzare la sicurezza, la qualità e la tipicità dei prodotti biologici: olio e confetture, formaggi e miele, piante aromatiche e carni, frutta e ortaggi freschi, vino, pane, pasta, sciroppi e salumi. "Insomma – aggiunge Alessandra Alberti della Cia Toscana -, una vera “vetrina del naturale” attraverso la quale si promuove e si valorizza l’agricoltura biologica del nostro Paese.
Il tutto coinvolgendo direttamente i produttori". Sarà, quindi, una festa di sapori, di colori e di messaggi positivi per la salute e per l’ambiente che certamente contribuirà a rafforzare ulteriormente i consumi “bio”, aumentandone la visibilità commerciale e favorendo lo sviluppo di una filiera competitiva a livello nazionale ed internazionale. Le aziende della Cia Toscana che prenderanno parte all’iniziativa sono quelle che hanno dato vita alla rete “La spesa in campagna” e che hanno orientato la loro produzione al biologico.
Aziende - rileva Anabio - che garantiscono freschezza e qualità e che permettano ai cittadini di acquistare i prodotti a prezzi molto convenienti.