"Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, abbiamo oggi verificato che l'Ufficio Anagrafe del Comune di Firenze in piazza della Libertà anticipa arbitrariamente la chiusura al pubblico". E' quanto denuncia l'Aduc che aggiunge: "Nonostante l'ufficio debba stare aperto dalle 8:30 alle 13, come indicato anche sul sito internet del Comune, oggi alle ore 12:20 l'Anagrafe era già chiusa: era stato disattivato il distributore di numerini. Alle proteste dei cittadini presenti, uno dei quali aveva preso un permesso dal lavoro per fare un certificato anagrafico, un impiegato del Comune ha detto a tutti di 'arrivare prima' la prossima volta".
"All'interno dell'ufficio, che ha diversi sportelli, c'erano al massimo dieci persone, un numero che non giustifica -semmai questo comportamento possa essere giustificato - l'eccezionalità di una chiusura anticipata. E in ogni caso non c'era alcun cartello o avvertimento né all'interno dell'ufficio, né sul sito internet del Comune. Anche l'Urp del Comune, contattato per telefono, indica l'orario di chiusura alle ore 13" prosegue l'Aduc. "In termini legali - fanno sapere dall'associazione dei consumatori -, questo si chiama interruzione di pubblico servizio.
Abbiamo incaricato i legali dell'associazione di denunciare quanto avvenuto alla Procura della Repubblica. In termini politici e civici, è il comportamento di una Pubblica Amministrazione che considera i cittadini dei sudditi senza diritti. Chiediamo al sindaco di porre subito rimedio al disservizio e di accertare e punire i responsabili di questa vicenda". La replica del comune arrivata in serata In merito a quanto segnalato oggi da un’associazione di consumatori sullo svolgimento del servizio dell’Ufficio Anagrafe in piazza della Libertà, la Direzione Servizi demografici fa sapere che il servizio al pubblico si è svolto, come sempre, regolarmente entro l’orario stabilito, cioè le 13. Il rispetto dell’orario di lavoro contrattualmente stabilito obbliga tutti gli sportelli al pubblico a interrompere l’ammissione di utenti anche prima dell’orario di chiusura, se la fila già presente non consente di accettare altri cittadini.
Quindi non c’è stato interruzione di pubblico servizio, che si è svolto fino alle 13 con le persone già in attesa alle 12:20. La Direzione Servizi demografici interverrà per migliorare la capacità degli sportelli, aumentando il personale in servizio nei Punti anagrafici decentrati (Pad) aperti, e la comunicazione dei dipendenti comunali nei confronti della cittadinanza. (fp)
